Roma col fiato sospeso, Paredes e Manolas verso l’addio

ROMA — Dopo questa 22esima giornata di campionato, è difficile capire se ai tifosi giallorossi preoccupi di più la sconfitta a Marassi in ottica scudetto (soprattutto per come è arrivata), o le voci del giorno dopo, riguardanti da una parte la possibile dipartita del punto di riferimento della difesa Manolas, e dall’altra del giovane centrocampista argentino Paredes. Quel che è certo è che in casa Roma adesso le acque sono piuttosto agitate.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta online, dopo la partita del 29 gennaio contro la Sampdoria, ci sarebbe stato un incontro tra il difensore giallorosso e il d.s. Massara, e il viso del greco sarebbe apparso tutt’altro che disteso: se arrivasse un’offerta in extremis prima della chiusura del mercato, Manolas potrebbe anche partire. E proprio la panchina di ieri è quel che più ha fatto preoccupare i tifosi giallorossi a questo riguardo; ma per Spalletti la scelta sarebbe stata ‘obbligata’ dalla diffida del greco, che con un altro giallo avrebbe potuto saltare il match contro la Fiorentina. Infatti, secondo quanto rivelato a Epoch Times dall’agente Fifa Gianfranco Cicchetti, «Manolas rimane alla Roma fino a giugno»,  ma questa, per i tifosi giallorossi, è solo una magra consolazione.

I tifosi, comunque, hanno ragione a essere preoccupati. Inutile girarci tanto attorno, la difesa della Roma senza più Manolas avrebbe una marcia in meno. E questo lo dicono i numeri: nelle ultime sette partite (prima di Marassi), la Roma aveva subito solo 2 gol. Di queste sette gare solo in una, quella contro il Chievo, il greco non era sceso in campo, e proprio in quell’occasione è arrivato uno dei due gol subiti. L’altro contro la Juventus fa poco testo, si potrebbe dire.

Proprio per il rendimento difensivo della sua squadra nelle ultime gare, Luciano Spalletti aveva ricevuto parole di elogio da più fronti. Ma la scorsa domenica, con Manolas che guardava dalla panchina, la retroguardia giallorossa ha fatto rabbrividire: due gol subiti in 5 minuti e risultato ribaltato per la Samp. Se è vero che non può dipendere tutto solo da un uomo, non si può ignorare il ruolo cardine che Manolas ha per la difesa giallorossa. Quindi se il greco se ne andrà a giugno, la Roma dovrà trovare al più presto un suo valido sostituto.

PAREDES VERSO L’ADDIO A GENNAIO

Ad aggiungersi alle recenti preoccupazioni, tuttavia, ci si mette il caso Paredes: varie voci di corridoio nei giorni scorsi hanno affermato che il centrocampista argentino potrebbe andare alla Juventus, e per Tuttosport si tratterebbe solo di mettere su carta e rendere ufficiale un accordo che tra Roma e Juventus c’è già: prezzo 20 milioni, e il talento argentino diventerebbe bianconero; ma fino all’ultimo ci sarebbe anche il rischio di una proposta da parte del Liverpool. Cicchetti ha confermato che è «molto probabile» che Paredes prima della chiusura del mercato di gennaio «andrà in Premier League o alla Juventus, e sarà sostituito da Badelj o Baselli».

Nel caso andasse realmente alla rivale di sempre Juventus, per i tifosi giallorossi sarebbe un altro duro colpo come nel caso Pjanic, e quindi un altro nome da aggiungere alla lista dei ‘traditori’. «Nun fa scherzi», scrive qualcuno sulla pagina Facebook del calciatore argentino, a indicazione del clima di tensione che si vive in questi momenti nella Capitale. Altri più scaramantici sdrammatizzano: «Già sta a Torino, si è visto ieri con la voglia che aveva quando è entrato in campo». Ma per altri ancora, la colpa, nel caso Paredes se ne andasse, sarebbe del presidente Pallotta che non avrebbe fatto nulla per fermarlo a Roma.

Il candidato più probabile a fare presto le valigie, come confermato da Cicchetti, è quindi proprio il centrocampista argentino. Per ora, a Roma si rimane col fiato sospeso.

 

 
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