No al ‘lasciapassare vaccinale’, il governo inglese ci ripensa

Di Lily Zhou

Londra rinuncia all’idea del ‘lasciapassare vaccinale’ per accedere a locali noturni o eventi affollati. Lo ha dichiarato domenica il segretario alla Salute del Regno Unito Sajid Javid.

L’annuncio arriva dopo che i parlamentari britannici di tutto lo spettro politico hanno espresso forti opposizioni all’idea del lasciapassare.

Parlando domenica al programma The Andrew Marr Show della Bbc, il segretario alla salute ha dichiarato che «non gli è mai piaciuta l’idea» di costringere le persone a mostrare i loro documenti nelle attività quotidiane, ma che il governo ha fatto bene a valutare approfonditamente la questione.

«Quello che posso dire è che l’abbiamo esaminato attentamente e sebbene dovremmo tenerlo di riserva come potenziale opzione, sono lieto di dire che non andremo avanti con i piani per i lasciapassare vaccinali».

Il segretario alla Salute ha quindi aggiunto che il governo non dovrebbe fare le cose per il gusto di farlo o perché altri le stanno facendo: «Molti Paesi, nel momento in cui l’hanno implementato, stavano cercando di aumentare i loro tassi di vaccinazione, e si capisce perché potrebbero averlo fatto».

Javid ha affermato che finora l’Inghilterra ha avuto «molto successo» nella sua campagna vaccinale, con il 55% dei giovani di età compresa tra 16 e 17 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino solo un mese dopo che le vaccinazioni sono state offerte a questa fascia di età.

Tuttavia, poco prima del suo annuncio sulla Bbc, in un’intervista separata con Sky News, il segretario alla Salute aveva affermato che il governo non aveva preso una decisione definitiva sull’uso nazionale dei lasciapassare vaccinali. Aveva anche dichiarato che voleva sbarazzarsi dei test Pcr per i viaggi internazionali «non appena possibile».

Sempre domenica, il governo del Regno Unito ha affermato che il primo ministro Boris Johnson avrebbe rinunciato ad alcuni dei poteri di emergenza conferiti dal Coronavirus Act, in modo che il governo non avrà più il potere di chiudere l’economia, applicare restrizioni a eventi e raduni, interrompere l’istruzione, estendere limiti di tempo per i mandati urgenti o la detenere le persone infette.

Al contempo, un certo numero di Paesi europei hanno introdotto l’obbligo di ‘pass vaccinali’ per accedere a ristoranti, grandi eventi e altre attività.

Giovedi il Parlamento scozzese ha votato 68 voti contro 55 a sostegno dell’implementazione dei lasciapassare vaccinali contro nei locali notturni scozzesi e in altri luoghi affollati. Un test negativo per Covid-19 non sarà accettato in questa fase. Il governo scozzese ha affermato che doveva aumentare la quantità di vaccinazioni e impedire che la capacità limitata dei laboratori di Pcr fosse sopraffatta dai frequentatori di discoteche. Anche il piano del lasciapassare vaccinale ormai scartato dall’Inghilterra non avrebbe accettato risultati negativi dei test.

Secondo i dati ufficiali, i tassi di vaccinazione contro il virus del Pcc nelle quattro nazioni del Regno Unito sono stati sostanzialmente simili.

Fino al 9 settembre, quasi il 90% della popolazione del Regno Unito di età superiore ai 16 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino, e oltre l’80% entrambe le dosi, ha affermato il governo.

 

Articolo in inglese: England Drops Vaccine Passport Plan

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