Le fate esistono davvero? Fotografie di vere fate, racconti di fate

John Hyatt, docente della Manchester Metropolitan University, è diventato improvvisamente famoso dopo aver scattato delle foto che raffigurerebbero delle «fate».

Hyatt racconta di aver preso varie foto di insetti volanti della regione per fare un paragone con le sue ‘fate’, non riscontrando alcuna somiglianza.

Le fate esistono veramente? Hyatt lascia decidere alle persone che hanno visto le foto.

Hyatt ha detto al Daily Mai: «Il messaggio per la gente è di avvicinarsi ad esse [le sue fotografie di fate] con una mente aperta. …Penso sia una di quelle situazioni in cui devi credere per vedere».

«Molte persone che le hanno viste [le fotografie] affermano che hanno portato un po’ di magia nelle loro vite e che non si parla molto di questo argomento».

Di seguito diamo uno sguardo ad altre storie di fate, iniziando con un uomo che ha deciso di cercare di provare l’esistenza delle fate e ha ottenuto sorprendenti risultati.

Cindy Drukier, dello staff di Epoch Times, ha condiviso questa storia:

UNO SCETTICO STUDIA L’ESISTENZA DELLE FATE E RIMANE CONVINTO

«Durante alcuni programmi di scambio per giovani, una delle famiglie che mi ospitavano aveva due gemelle che in quel periodo avevano circa cinque anni. Una delle ragazze riusciva a vedere l’aura della gente e anche le fate che vivevano nelle piante di casa».

«La madre delle bambine ci credeva davvero ma suo padre no. Una mattina quando suo padre era da solo, ha detto alla pianta in cucina: «Hey, se sei reale, stasera a cena dì a mia figlia di dirmi la parola “verde”».

«Quella sera a cena, sua figlia come al solito ha guardato la pianta, poi è andata da suo padre e gli ha detto: “Papà, la fata vuole che io ti dica ‘verde’”. Lui ha creduto subito alle fate».

Di seguito presentiamo alcuni punti di vista da persone del sito web FairyGardens.com:

1. UN DODICENNE AFFERMA CHE LE FATE VOGLIONO ESSERE VISTE DAI BAMBINI 

Paul, di 12 anni: «Amo molto le fate e un giorno con la prima stella della sera ho espresso il desiderio di poter incontrare una fata durante la notte. Il giorno successivo stavo giocando in giardino con i miei animali domestici e ho [visto] in un angolo una piccola ragazza (di circa 12 cm) con capelli lunghi e neri, raccolti in una treccia, con un vestito blu. …Mi sono girato velocemente e lei non si è mossa. Ero così felice che ho iniziato a piangere. Mi ha guardato, ha sorriso e mi ha dato un piccolo pizzico di polvere. Ho starnutito e lei ha fatto ciò che sembrava una risatina. A volte mi sembrava che le fate volessero farsi vedere dai bambini in modo che la gente ci credesse e non le facesse sparire».

2. LE FATE CHIEDONO AIUTO TELEPATICAMENTE

Roland, di 79 anni: «Mentre lavoravamo in Belize dovevamo pulire alcune strade e alcuni sentieri della foresta di Malacate Beach. Un mattina di sole, senza nuvole o nebbia, mentre stavamo potando un cespuglio, una fata di circa 15 cm che indossava un vestito nero e verde si è avvicinata a me all’altezza della spalla, in direzione dell’occhio destro. Sembrava come se stesse venendo verso di me… poi ho notato che circa un metro dietro di lei c’era un grande uccello nero che stava cercando di prenderla, volandole dietro.

«Riuscivo a sentire che cosa stava dicendo anche se non potevo ascoltare ciò che mi stava dicendo, mi diceva: “aiutami, aiutami, aiutami”. Tuttavia stava accadendo tutto molto velocemente e la mia mente non riusciva ad entrare in azione in un tempo così breve. Alla fine ho visto che è volata dentro alla foresta con questo grosso uccello nero che si stava avvicinando sempre più.

«Questo fatto è avvenuto 15 anni fa nella zona della spiaggia di Malacate, in Belize. Mi viene sempre in mente il volo di questa giovane fata e spero che sia riuscita a scappare ma ne dubito».

3. DUE GENERAZIONI DI BAMBINI VEDONO LE FATE NELLO STESSO POSTO

Danny, di 36 anni: «…La mia esperienza è accaduta dall’età di 6 anni fino all’età di 10 anni. I miei nonni possedevano una residenza estiva che noi chiamavamo “la colonia”, situata a Peterson Creek, nel West Virginia [negli Stati Uniti, ndt]. Avevano questa colonia da quando mia mamma era una giovane ragazza. Trascorrevo tutta l’estate pescando e giocando.

«Un giorno ero nel mio posto di pesca preferito… stava diventando buio ma c’era ancora abbastanza luce. Stavo pescando quando questa piccola figura ha iniziato a volare attorno alla canna da pesca. …Questa figura si è posata sulla punta della mia canna e assomigliava alla silhouette di una ragazza con capelli lunghi come il corpo. Naturalmente questo fatto mi ha sorpreso, ho mosso la mia canna e lei è volata via, quando mi fermavo lei si posava nuovamente sulla punta della canna. Io sono corso indietro fino alla colonia e ho raccontato a mia mamma e a mia nonna ciò che avevo visto».

«Mia nonna ha guardato mia mamma e in quel momento mia mamma mi ha raccontato che quando era piccola, lei e sua cugina stavano… mangiando dentro la stessa casa quando una “fata” è scesa e ha preso un pezzo della sua torta. Mia nonna pensava che mia mamma si fosse inventata la storia».

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Articolo in inglese: Could Fairies Be Real? Alleged Real-Life Fairy Photos, Fairy Sightings

 

 
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