La Juventus non basta contro il tridente del Barcellona

Nella notte dei campioni il Barcellona vince la Champions del 2015 in una partita all’insegna dell’equilibrio contro una Juventus cinica. I Blaugrana completano una stagione esaltante, vincendo il triplete e con il tridente Suarez, Messi, Neymar nuovamente a segno.

Squadra al completo per il Barcellona, che vede Iniesta titolare, mentre nei bianconeri Barzagli sostituisce Chiellini infortunato. Messi parte da destra, con Suarez centravanti e Neymar a sinistra. Il Barcellona, partito con i favori del pronostico, probabilmente per questo motivo ha una maggiore pressione.

La Juve parte molto alta, con pressing aggressivo, per cercare di togliere spazi all’impostazione della manovra dei Blaugrana. Bastano però tre minuti però, su suggerimento iniziale di Messi e assist di Iniesta, per il goal di Rakitic, dopo una chirurgica serie di passaggi.

Dopo i primi minuti a ritmi elevati, i bianconeri prendono coraggio e reagiscono con tre tiri di Vidal, Morata e Marchisio, ma senza impegnare il portiere. Il primo tempo è caratterizzato da un ritmo basso dei Blaugrana che giocano con un po’ di sufficienza, a tutto vantaggio dell’impostazione di gioco della Juve, che però non riesce a trovare conclusioni che impegnino l’estremo difensore Stegen.

La prima parte della partita termina con due tiri di Suarez, e un’ incursione di Messi, che si sveglia solo al 44′,dopo un primo tempo senza incidere.

La ripresa comincia per i Blaugrana con due tiri di Suarez e Messi, che mostra una maggiore incisività nella sue accelerazioni. Ma al 10 minuto, dopo un colpo di tacco di Marchisio e un tiro di Tevez, Morata segna a porta vuota, dopo una respinta del portiere. La juve prende coraggio guadagnando metri sul Barcellona, che soffre per una quindicina di minuti.

La Juve non ha tempo di protestare per un possibile calcio di rigore ai danni di Pogba che il pistolero un minuto dopo trova il gol dopo una respinta di un tiro di Messi. Ma non è finita, perché dopo qualche minuto il Barcellona sembra aver chiuso la partita con il gol di Neymar, ma la rete viene annullata per un colpo di mano.

La partita vede negli ultimi minuti un tiro di Pogba che impegna Stagen. Gli assalti finali della Juve vengono in chiusura puniti da un tiro in contropiede di Neymar, che segna il 3-1 al 95.

Insomma partita caratterizzata da poco spettacolo, un po’ di tatticismo e scarsa incisività dei Blaugrana, che non riescono a trovare in Messi il loro risolutore, ma tuttavia tecnica, velocità e dribbling premiano il risultato. La partita segna anche il record di presenze in Champions League con Xavi che arriva a quota 151 presenze, staccando Casillas a quota 150.

La juventus esce comunque a testa alta, con assalti e determinazione nel ribaltare il risultato nel momento del pareggio e con la certezza di essere di nuovo una protagonista tra le squadre del calcio mondiale.

Per finire questa partita segna per i bianconeri il triste primato di 6 finali perse, e l’avvicinamento di Messi al suo quinto pallone d’oro in una stagione esaltante.

 

 
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