Il segreto della bolla immobiliare cinese

Nota del redattore: Dal 2008 gli esperti considerano che in Cina un’imponente bolla immobiliare sia sul punto di scoppiare. Tuttavia il giorno della resa dei conti viene sempre rinviato. Il seguente dialogo, postato da un utente anonimo, si è diffuso ampiamente su internet in Cina. Aiuta a spiegare la psicologia che mantiene sospesa la bolla immobiliare cinese.

In un karaoke bar, un uomo di mezza età era seduto con suo nipote in uno scompartimento privato. Il nipote disse: «Zio, nessuno sta comprando le case che costruiamo. È necessario pensare velocemente ad una soluzione».

L’uomo di mezza età guardò brevemente suo nipote e si voltò verso il tavolo, dove afferrò una bottiglia di vino del valore di alcune decine di migliaia di yuan (10 mila yuan corrispondono a circa 1.200 euro). Dopo essersi riempito un bicchiere e averlo scolato, disse al nipote: «Non c’è bisogno di preoccuparsi. Tutto quello che si deve fare è costruire le case».

Il nipote che ancora non capiva, chiese: «Ma perché costruire le case, se nessuno le sta comprando?»

«Non ne sai molto, vero, ragazzo? Non sto costruendo case per venderle. La maggior parte delle persone non potrebbe comunque permettersele. La costruzione è solo un progetto di vanità».

Sorpreso, il nipote chiese: «Da dove arriveranno i soldi se non venderemo le case?»

Lo zio rispose: «Avremo un prestito dalla banca».

Il nipote domandò: «Non avremo bisogno di restituirlo?».

Lo zio spiegò: «Mettiamo che prendo in prestito 500 milioni dalla banca e ne uso solo 200 per gli investimenti e lo sviluppo. Trecento milioni saranno miei da tenere da parte. Quindi non importa se vendo le case o no».

«Dopo che le case saranno costruite, ci dedicheremo alla speculazione fino a quando gli immobili varranno ciascuno un miliardo di yuan. Ne doneremo alcuni dei migliori ai dipendenti pubblici».

Lo zio disse: «Una volta che questi dipendenti pubblici avranno molti immobili nelle loro mani, faranno tutto il possibile per mantenerne elevato il valore, perché se questo scende, significa che il loro denaro sta svanendo. Questo sarà il momento in cui inizieranno a fornire servizi per noi».

Il nipote chiese: «Ma perché non dovremo ripagare il debito alla banca?».

Lo zio lo schernì: «Ripagare cosa? Useremo questi miliardi di yuan in immobili come garanzia e prenderemo un ulteriore prestito per un nuovo sviluppo immobiliare. Basta che osservi come mi arricchisco».

Il nipote chiese: «E se la banca rimane sprovvista di denaro?».

Lo zio rispose: «Nessun problema. Il governo ne stamperà ancora».

Il nipote chiese: «E nell’ipotesi che non lo farà?».

Lo zio rispose: «Dobbiamo solo annunciare il fallimento e lasciare che il governo si occupi degli immobili. In ogni caso, tutto il mio denaro è nelle banche estere».

Il nipote capì improvvisamente di aver imparato qualcosa di molto importante: le case non sono costruite per viverci.

Traduzione di Virginia Wu. Pubblicato originariamente su Secret China.

I punti di vista espressi in questo articolo sono le opinioni dell’autore e non rispecchiano necessariamente il punto di vista di Epoch Times.

Articolo in inglese: The Secret of China’s Housing Bubble Revealed

 

 
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