Il presidente di Toyota, scettico sui veicoli elettrici, afferma che la gente sta «finalmente» capendo

Il presidente – ed ex Ceo – di Toyota, Akio Toyoda, ha dichiarato ai giornalisti, presenti ad una mostra dell’auto in Giappone questa settimana, che il calo della domanda di veicoli elettrici (Ev) è un segno del fatto che la gente si sta svegliando alla realtà che gli Ev non sono il proiettile d’argento contro i presunti mali delle emissioni di anidride carbonica.

Toyoda ha dichiarato ai giornalisti che «le persone stanno finalmente vedendo la realtà» sulla tecnologia dell’Ev, in vista del Japan Mobility Show di Tokyo di questa settimana, dove ha parlato in qualità di capo della Japan Automobile Manufacturers Association, organizzatrice dell’evento.

Toyoda, da sempre scettico sull’adozione massiccia dei veicoli elettrici, si è dimesso quest’anno dal suo ruolo di Ceo di Toyota in seguito alle critiche che gli sono state rivolte per non aver spinto abbastanza seriamente l’azienda ad adottare rapidamente le auto a batteria.

Alla domanda dei giornalisti presenti al salone dell’auto su cosa pensasse del calo della domanda di veicoli elettrici, Toyoda – nella sua risposta – ha fatto intendere che si sente giustificato nella sua riluttanza.

«Ci sono molti modi per scalare la montagna che è il raggiungimento della neutralità delle emissioni di anidride carbonica», ha dichiarato, suggerendo che i consumatori si stanno finalmente svegliando da una visione onirica spinta dagli allarmisti del cambiamento climatico, che mettono i veicoli elettrici su un piedistallo e ne enfatizzano i vantaggi, sminuendo gli svantaggi.

Le sue osservazioni sono giunte mentre la crescita della domanda di veicoli elettrici in vari mercati è rallentata, il che ha indotto alcune aziende a ridurre i piani di elettrificazione.

Le auto di Toyota Motor Corporation sono viste durante un briefing sulle strategie dell'azienda per i veicoli elettrici a batteria a Tokyo, il 14 dicembre 2021. (Kim Kyung-Hoon/Reuters)
Le auto di Toyota Motor Corporation durante un briefing sulle strategie dell’azienda per i veicoli elettrici a batteria a Tokyo, il 14 dicembre 2021. (Kim Kyung-Hoon/Reuters)

La società di ricerche di mercato Canalys stima che le vendite globali di veicoli elettrici siano aumentate del 49% nel primo semestre di quest’anno, in calo rispetto al ritmo di crescita del 63% dello scorso anno.

Mercoledì scorso Honda e General Motors (Gm) hanno annunciato di voler abbandonare un piano da 5 miliardi di dollari per lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici, mentre martedì Gm ha dichiarato di voler rallentare la propria strategia di elettrificazione.

Gm sta «moderando l’accelerazione della produzione di veicoli elettrici per proteggere i nostri prezzi, adattarsi a una crescita più lenta della domanda a breve termine e implementare cambiamenti ingegneristici che rafforzeranno i profitti», ha dichiarato il direttore finanziario di Gm, Paul Jacobson, in una telefonata con i giornalisti del 24 ottobre, in cui ha rivelato che lo sciopero dei dipendenti sindacalizzati (del settore auto) – durato settimane – è già costato all’azienda 800 milioni di dollari e oltre.

Una veduta generale degli Hummer EV GMC nell'impianto di assemblaggio di veicoli elettrici Factory ZERO di General Motors a Detroit, Michigan, il 17 novembre 2021. (Nic Antaya/Getty Images)
Una veduta generale degli Hummer EV GMC nell’impianto di assemblaggio di veicoli elettrici Factory ZERO di General Motors a Detroit, Michigan, il 17 novembre 2021. (Nic Antaya/Getty Images)

All’inizio del mese Ford ha dichiarato che avrebbe temporaneamente tagliato uno dei tre turni di lavoro in uno stabilimento che costruisce il suo pick-up elettrico F-150 Lightning, dopo aver rallentato l’avvio della produzione di veicoli elettrici nel mese di luglio.

«La domanda di veicoli elettrici potrebbe essere inferiore alle aspettative l’anno prossimo», ha dichiarato mercoledì Lee Chang-sil, direttore finanziario del produttore di batterie sudcoreano LG Energy Solution, secondo quanto riportato da Reuters.

Il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg, che ha aiutato l’amministrazione Biden a spingere i veicoli elettrici verso gli automobilisti riluttanti, ha recentemente riconosciuto alcuni dei loro svantaggi, affermando di aver avuto problemi a trovare stazioni di ricarica affidabili. La sua ammissione è arrivata mentre l’agenzia federale da lui guidata ha annunciato un finanziamento di 100 milioni di dollari per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.

Le osservazioni di Toyoda al salone dell’auto, secondo cui le persone stanno diventando più consapevoli degli svantaggi dei veicoli elettrici, sono in contrasto con un discorso di promozione dei veicoli elettrici tenuto dall’attuale Ceo e Presidente di Toyota, Koji Sato.

Sato ha parlato in occasione di un briefing per la stampa tenutosi il 25 ottobre al Japan Mobility Show e ha iniziato la sua presentazione esaltando i veicoli elettrici.

«Non sono solo ecologiche. Le auto elettriche offrono anche un proprio distinto sapore di divertimento alla guida».

Tuttavia, per realizzare «la nostra visione dei veicoli elettrici a batteria», Sato ha affermato che Toyota «rivedrà i principi fondamentali della produzione di automobili» per superare gli inconvenienti noti dei veicoli elettrici, come l’autonomia limitata.

Ha parlato di un apparente vantaggio dei veicoli elettrici: un baricentro più basso e un abitacolo più spazioso: «un valore che solo i veicoli elettrici a batteria possono offrire».

«In queste auto, il paesaggio appare completamente diverso».

Ma se il baricentro più basso e gli interni più spaziosi saranno probabilmente ben accetti da alcuni automobilisti, a meno che le case automobilistiche non riescano a capire come superare l’’ansia da autonomia’, potrebbero scoprire che l’adozione degli Ev diminuirà ulteriormente.

Ansia per l’autonomia

Una delle principali preoccupazioni di chi sta valutando l’opportunità di passare a un veicolo elettrico è l’ansia per l’autonomia, ovvero il timore di guidare un veicolo elettrico e di rimanere a corto di energia senza riuscire a trovare una colonnina di ricarica, finendo per rimanere bloccati sul margine della strada.

Un recente studio dell’American Automobile Association (Aaa) ha rilevato che l’autonomia dei veicoli elettrici può ridursi fino a un quarto quando il veicolo trasporta carichi pesanti.

«L’ansia dell’autonomia rimane uno dei motivi principali per cui i consumatori esitano a passare dai veicoli a benzina ai veicoli elettrici», ha dichiarato Adrienne Woodland, portavoce dell’Aaa, in un comunicato.

Un altro recente studio della società di consulenza Ernst & Young – in collaborazione con l’ente europeo dell’industria energetica Eurelectric – ha rilevato che l’ansia da autonomia è la seconda preoccupazione più citata per il passaggio a un veicolo elettrico, con la mancanza di stazioni di ricarica pubbliche al primo posto.

Lo studio indica una necessità stimata di 68,9 milioni di stazioni di ricarica negli Stati Uniti e in Canada entro il 2035 per sostenere il ritmo della trasformazione dei veicoli elettrici.

Il presidente Joe Biden ha stabilito un obiettivo: entro il 2030 il 50% di tutti i nuovi veicoli sarà costituito da veicoli elettrici o ibridi ricaricabili.

 

Articolo inglese: EV Skeptic Toyota Chairman Says People Are ‘Finally’ Waking Up to Reality of Electric Vehicles

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