Il presidente di El Salvador, dal polso fermissimo, indaga il proprio stesso governo

Poco dopo aver ottenuto il suo secondo mandato, il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha fatto parlare di sé per tanti motivi.

Fin da subito, per esempio, a sorpresa dei suoi alleati, ha ordinato un’investigazione sul proprio consiglio dei ministri, da parte del procuratore generale, che è l’unico al di fuori dell’Esecutivo.

Le investigazioni, che ruotano su possibili corruzioni, hanno già visto l’arresto di Flores Sandoval, commissario presidenziale, la mattina del 26 aprile 2024, lo stesso giorno in cui sono state annunciate.

La mossa di Bukele segue il conseguimento del secondo mandato, con circa l’85% dei voti ai seggi.

«Non sarò il presidente che non ha rubato ma era circondato da criminali», afferma.

Come già espresso da altre persone, queste manovre potrebbero essere da considerare anche per altri Paesi: «È così che si governa. Se sarà ben realizzato o meno, lo vedremo. Ma è così che si governa», secondo l’ex ufficiale operativo della Cia Bryan Dean Wright.

Gli arresti e le critiche

Ma non mancano le lamentele a quelle che sono state le procedure nell’eseguire i massivi arresti che indicano aver ridotto la criminalità, rendendo il Paese tra i più sicuri al mondo.

Infatti secondo alcune Ong (Organizzazioni non-governative) alcune persone sono state arrestate senza alcun fondamento di illecito. Si riportano anche torture nelle carceri, e decessi innaturali anche negli scontri con le forze dell’ordine.

El Salvador ha costruito un’ampia struttura carceraria – il Centro di confinamento contro il terrorismo (Cecot) – , che può ospitare fino a 40.000 detenuti.

Sono gli esponenti del maras o Mara Salvatrucha (Ms-13), così come di altre gang, come i Barrio 18, ad essere indirizzati a questo penitenziario appositamente studiato, con recinzioni di filo elettrificato sopra un muro di cemento lungo circa 2 km e alto 11 metri, tra i sette anelli di sicurezza.

Afp riporta, in base a dati ufficiali, che a febbraio di quest’anno l’istituto di pena ospitava 12.500 membri delle gang sopracitate.

I detenuti non possono ricevere visite, né comunicare con l’esterno, per via dei dispositivi installati appositamente per questo.

Questa prigione è considerata tra le più grandi al mondo e la più grande dell’America Latina.

Economia da sviluppare per El Salvador

Durante l’inaugurazione dell’1 giugno (2024) per il suo nuovo mandato di presidente, Bukele ha menzionato una «medicina amara» che probabilmente sarà necessario assumere, se si vuole ripristinare l’economia del Paese.

Ma ha anche dichiarato che serve l’aiuto del Signore e un impegno costante del governo.

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