Il pianista Mikhail Pletnev a Firenze, Milano e Roma con Bach, Mozart e Martucci

Il pianista e direttore d’orchestra Mikhail Pletnev incontrerà di nuovo il pubblico italiano di Firenze, Milano e Roma, in una serie di concerti della stagione 2015/16.

Domenica 10 gennaio, insieme all’Orchestra del Teatro Maggio Musicale Fiorentino e alla direzione di John Neschling, interpreterà la musica di Martucci, Skrjabin e Beethoven.

Martedì 12, al Conservatorio Giuseppe Verdi, e Mercoledì 13, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, suonerà gli eccezionali brani di musica barocca, romantica e classica di Bach, Grieg e Mozart.

Dopo essersi intensamente dedicato alla direzione d’orchestra, Pletnev torna a suonare lo strumento che lo ha portato al successo grazie ai numerosi concerti e registrazioni con importanti orchestre. «Ogni concerto di Pletnev è un’esperienza di ascolto unica, perché questo musicista sta realizzando, anno dopo anno, un percorso interpretativo personalissimo che va dritto al cuore della musica. La naturalezza della tecnica e la magistrale facilità con cui riesce ad accostare le pagine più impervie, consentono a Pletnev di misurarsi con il testo musicale trascendendo il dato tecnico, raggiungendo un’estrema concentrazione sul dato espressivo e sulle profondità della musica stessa», commenta l’Accademia di Santa Cecilia.

Nato nel 1957, da una famiglia di musicisti nella regione dell’Oblast di Arcangelo, in Russia, Mikhail Pletnev è diventato noto al grande pubblico con un grande tour mondiale e dopo aver vinto la medaglia d’oro al Concorso Pianistico Internazionale Tchaikovsky.

Nel seguente video, il musicista suona Bach, Concerto No 5.

10 GENNAIO ALL’OPERA DI FIRENZE, IL PROGRAMMA:

1- Giuseppe Martucci (1856-1909) – Notturno per orchestra op. 70 n. 1

In questo video, la bella musica del compositore romantico italiano interpretata da Francesco Nicolosi:

2- Aleksandr Skrjabin (1872-1915 – Concerto in fa diesis maggiore op. 20 per pianoforte e orchestra)

Il moscovita Skrjabin è un altro compositore romantico distintosi per la sua musica dedicata alla poesia. Nel seguente video, il concerto in fa diesis maggiore, interpretato da Vladimir Ashkenazy:

3- La serata musicale di Firenze si conclude con la magnifica e classica Quinta Sinfonia di Beethoven (1770-1827), descritta da alcuni come «il destino che suona alla porta».

12 E 13 GENNAIO A MILANO E ROMA, IL PROGRAMMA:

1- Johann Sebastian Bach (1685-1750) – Preludio e Fuga BWV 543

In questo video il brano in stile barocco che il musicista tedesco era solito interpretare liberamente molte volte prima dei suoi concerti, qui interpretato da Lise de la Salle:

2- Edward Grieg ( 1843-1907) – Sonata op. 7 e Ballata op. 24

Il norvegese Edward Grieg è un altro dei compositori romantici scelti da Mikhail Pletnev per le serate del 12 e 13 gennaio.

3- Amadeus Mozart (1756-1791). Il pianista non poteva non portare alcuni dei più grandi classici di Mozart.

– Sonata K 311 – Tema e variazioni all’inizio, seguito da un Minuetto e dalla famosa Marcia alla Turca.

– Sonata K 457 – Molto celebrata per il suo stile drammatico.

– Sonata K 533 – Incompleta Sonata in due tempi, alla quale solitamente si aggiunge come finale l’Andante K 494, molto affine allo stile. La K 533 viene ammirata, così come la precedente K 457, per gli estremi elevati verso i quali il compositore spinge la sua musica, motivo per cui è richiesta una magistrale interpretazione.

Nel seguente video, Pletnev interpreta al piano e conduce il Concerto no. 20, K. 466 di Mozart:

 
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