Il cavolo è ricco di antiossidanti, il che lo rende una scelta eccellente per rafforzare il sistema immunitario, soprattutto durante la stagione influenzale. Inoltre, è stato scoperto che i composti dello zolfo presenti nel cavolo possiedono proprietà antitumorali. Tuttavia, le persone con ipotiroidismo dovrebbero consumarlo con cautela.
Questo articolo esplorerà il contenuto nutrizionale, i benefici per la salute e le precauzioni per il consumo di cavolo.
Abbondante di vitamine e minerali
Il cavolo è ricco delle seguenti vitamine e minerali:
- La vitamina C, un potente antiossidante che migliora la funzione immunitaria, promuove la salute della pelle e aiuta nella guarigione delle ferite.
- Vitamina K, fondamentale per il processo di coagulazione e la salute delle ossa.
- Vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B6, che possono migliorare il disturbo da pirrolo. Il disturbo da pirrolo è caratterizzato da uno squilibrio biochimico nel corpo. I pazienti affetti da questo disturbo presentano elevati livelli di pirrolo nelle urine, che portano alla perdita di vitamina B6 e zinco. In particolare, spesso presentano sintomi simili a quelli dei disturbi mentali e del sistema immunitario.
- Folato (vitamina B9), fondamentale per la sintesi e la riparazione del Dna. È particolarmente importante per le donne incinte, poiché può prevenire i difetti del tubo neurale nei neonati.
- Potassio, magnesio, calcio e ferro. Il potassio aiuta a regolare la pressione sanguigna; il magnesio supporta la salute delle ossa e la produzione di energia; il calcio contribuisce alla salute delle ossa e dei denti; e il ferro è essenziale per la produzione di sangue.
Proprietà antiossidanti e antitumorali
Oltre alla vitamina C, il cavolo contiene antociani e polifenoli.
Lo stress ossidativo si verifica quando la produzione di ossidanti da parte dell’organismo supera le sue difese antiossidanti, danneggiando cellule e tessuti e provocando infiammazioni. Lo stress ossidativo è associato a una serie di malattie, come l’aterosclerosi, il morbo di Alzheimer, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e il cancro.
I polifenoli e la vitamina C presenti nella frutta e nella verdura possono aiutare a prevenire e ridurre il danno ossidativo.
Uno studio pubblicato su Annals of Oncology ha indicato che le verdure crocifere come il cavolo hanno un effetto preventivo su vari tumori, in particolare faringeo, esofageo, colon-rettale, seno e reni.
Il consumo di verdure crocifere una volta alla settimana può ridurre il rischio di questi tumori dal 17% al 32%.
Oltre agli antiossidanti e alle vitamine, gli effetti antitumorali delle verdure crocifere sono attribuiti a un composto di zolfo amaro chiamato glucosinolato. Questo composto viene convertito in potenti isotiocianati antitumorali nel corpo, inibendo la crescita del tumore e promuovendo la morte cellulare nel cancro e nelle cellule precancerose che potrebbero potenzialmente svilupparsi in tumori.
Uno studio sulla popolazione pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition ha rilevato che le persone che consumavano più cavoli avevano un rischio di sviluppare il cancro del colon-retto inferiore del 39% rispetto a coloro che ne consumavano meno.
Benefici per la salute dell’apparato digerente: alto contenuto di fibre alimentari
La fibra alimentare contenuta nel cavolo contribuisce alla salute intestinale favorendo il movimento intestinale, prevenendo la stitichezza e favorendo la crescita di batteri benefici. Oltre alla prevenzione del cancro del colon-retto, il cavolo è utile anche per condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
Un recente studio pubblicato su Nutrients a gennaio ha dimostrato che la combinazione di cavolo e miele di castagno può migliorare efficacemente i danni alla mucosa gastrica causati dalla gastrite.
Questo perché sia il cavolo che il miele possiedono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il miele di castagno è più scuro e ha un contenuto di polifenoli più elevato rispetto al miele normale. Inoltre, l’aggiunta di miele può migliorare il gusto del cavolo e ridurne l’amarezza.
Il cavolo è a basso contenuto calorico, il che lo rende una scelta ideale per il controllo del peso. È ricco di acqua e fibre alimentari, praticamente privo di grassi e aiuta ad aumentare la sazietà.
Considerazioni per chi soffre di disturbi della tiroide
Sebbene il cavolo sia benefico per la maggior parte delle persone, chi soffre di ipotiroidismo dovrebbe limitarne il consumo. Questo perché i glucosinolati presenti nelle verdure crocifere possono influenzare l’assorbimento dello iodio da parte della tiroide, essenziale per la produzione dell’ormone tiroideo. Gli ormoni tiroidei sono fondamentali per il mantenimento del metabolismo e della funzione generale del corpo.
Il consumo di cavoli, cavolfiori, broccoli o altre verdure crocifere ha un impatto minimo sulla funzione tiroidea negli individui sani. Tuttavia, per chi soffre di ipotiroidismo, non è necessario evitare completamente di mangiare cavoli. Metodi di cottura come la cottura a vapore possono ridurre il contenuto di glucosinolati nella verdura. Inoltre, è consigliabile mangiare più frutti di mare, latte, uova e sale iodato per garantire un adeguato apporto di iodio.
Cavolo saltato in padella con olio di camelia per ulteriori benefici
Il cavolo può essere preparato in vari modi. Può essere consumato crudo, cotto a vapore, bollito, in umido, saltato in padella o utilizzato nelle insalate.
Una buona opzione da provare è friggere il cavolo con olio di camelia. Questo olio è fragrante e ha un punto di fumo elevato, il che permette di aggiungere un sapore unico al cavolo. L’olio di camelia è ricco di acidi grassi monoinsaturi e contiene polifenoli e altri antiossidanti, che possono aiutare ad alleviare la gastrite e la duodenite. La ricerca ha dimostrato che il consumo di olio di camelia può prevenire danni ossidativi e ulcere nel tratto gastrointestinale.
Versione in inglese: Cabbage: A Superfood With Anti-Cancer Properties
