Nel dipinto ‘Mattina di Natale’ un’umile famiglia austriaca si riunisce mentre i più piccoli scoprono i loro modesti regali. Nella tradizione austriaca, i bambini poggiano le loro scarpe sul davanzale nella speranza che San Nicola lasci loro un semplice regalo se sono stati buoni. Un pittore realista, Ferdinand Georg Waldmüller, ci presenta una scena familiare intima.
Waldmüller (1793–1865) era uno dei pittori austriaci più influenti dello stile Biedermeier del 19° secolo. Lo stile Biedermeier emerse nell’Europa Centrale tra il 1815 e il 1848 andando incontro alla crescente classe media; gli artisti ritraevano la gente ordinaria e temi di armonia e pietà.
Waldmüller apprese le tradizioni artistiche studiando con antichi maestri e ottenne riconoscimenti per i suoi paesaggi e scene di vita rurale.
In ‘Mattina di Natale’ l’ambientazione austera, l’abbigliamento e lo scarno albero di Natale, con alcuni ornamenti fatti in casa, indicano che queste sono persone comuni. La nonna è al centro del dipinto. Tre dei bambini si avvicinano a lei contenti di sfoggiare i loro regali e condividere la loro gioia nei loro piccoli tesori.
I doni sono semplici pezzi di frutta come pure dei nastri per due delle ragazze. Il ragazzo sulla sinistra tiene una scarpa vuota (che dovrebbe contenere il regalo) e china il capo, con un’espressione insoddisfatta sul suo viso. Magari Babbo Natale lo ha saltato perché era monello. Due delle ragazze guardano verso la loro sorella, che sta per prendere la sua scarpa, curiose di vedere cosa potrebbe trovare.
Sulla destra della nonna, la madre guarda malinconicamente. È triste per il fatto di non poter provvedere di più per i suoi figli e le sue figlie? Forse è preoccupata per suo figlio, che non ha ricevuto un regalo. Suo marito sembra che stia cercando di risolvere le sue preoccupazioni.
Tutti gli adulti trasmettono il loro affetto per i piccini. Nella nostra era moderna, con la sua abbondanza materiale, possiamo lo stesso provare gratitudine per i regali più preziosi – le semplici cose nella vita, legami familiari e certamente i bambini.
Articolo inglese: Life’s Most Precious Gifts