I 10 migliori film ‘classici’ da vedere a Natale

Di Michael Clark

Si sa già cosa succederà: dopo un paio di giorni passati con i cari, dopo aver ingurgitato una vasta gamma di proteine animali, salse di ogni tipo, dolci di ogni varietà, bibite a volontà e via dicendo, la pancia reclamerà vendetta. Il tutto mentre si cerca di mantenere la promessa di non parlare di politica a tavola.

E oltre al buon umore, alla fede, alla famiglia e agli amici, tra le cose che ci uniscono in questo periodo dell’anno c’è l’amore per i film a tema natalizio.

Nell’assemblare questa lista (il cui apprezzamento dipenderà certamente dai gusti di ognuno), non mi sono accorto di averla praticamente divisa tra cose che ho visto in Tv da bambino e i film usciti da quando sarei diventato un presunto adulto. Quindi, in questo spirito, ecco le mie scelte, non in ordine da uno a 10, ma piuttosto per data di uscita nelle sale.

Buone vacanze a tutti!

La vita è meravigliosa (1946)

Dopo la risposta mista da parte della critica e il fallimento al botteghino al momento dell’uscita, il classico fantasy e drammatico senza tempo del regista Frank Capra è incentrato su George Bailey (James Stewart), un uomo avvilito il cui tentativo di suicidio alla vigilia di Natale viene interrotto dal suo angelo custode Clarence (Henry Travers). George scopre presto che nessuno nella sua città natale – compresa sua moglie Mary (Donna Reed) – ‘lo riconosce’, e alla fine si rende conto che sta davvero vivendo una vita meravigliosa.

Film Miracolo sulla 34a strada
(S-D) Gli attori John Payne, Maureen O’Hara, Edmund Gwenn (nel ruolo di Babbo Natale) e la giovane Natalie Wood davanti a un albero di Natale in una foto del film del 1947 del regista George Seaton, “Il Miracolo della 34a strada”. (Hulton Archive/Getty Images)

Il miracolo della 34ª strada (1947)

Una Natalie Wood di 9 anni interpreta Susan, la figlia di Doris (Maureen O’Hara), una divorziata che lavora per Macy’s. Dopo che lei assume Kris (Edmund Gwenn) come Babbo Natale del negozio, lui – con il cauto stupore di Susan – afferma di essere il ‘vero’ Babbo Natale. Una commedia sorniona molto in anticipo sui tempi, il tomo commovente dello scrittore e regista George Seaton non è mai ruffiano mentre parla al bambino che c’è in tutti noi. Si raccomanda vivamente di evitare il remake del 1994.

A Christmas Carol (1951)

Probabilmente il migliore dei 27 adattamenti per lo schermo del romanzo breve di Charles Dickens, vede Alastair Sim nei panni di Ebenezer Scrooge, un avaro irascibile e senza cuore. Piuttosto che sorvolare o ammorbidire alcuni degli elementi più oscuri della storia come hanno fatto altri adattamenti prima e dopo, la versione del regista Brian Desmond Hurst rimane la più vicina al tono spesso cupo del libro.

Bianco Natale
Un momento del trailer del successo del 1959 “White Christmas”. (Paramount Pictures)

Bianco Natale (1954)

Il regista Michael Curtiz (‘Gli angeli con la faccia sporca’, ‘Casablanca’, ‘Mildred Pierce’) si alleggerisce notevolmente con questa commedia musicale basata sulle canzoni di Irving Berlin. Ambientato nel secondo dopoguerra, i compagni d’armi e di canto (Bing Crosby e Danny Kaye) si esibiscono con (e alla fine se ne innamorano) le sorelle (Rosemary Clooney e Vera-Ellen). Contenendo quel tanto che basta per mantenerlo narrativamente vivace, il film evita anche la sensazione spesso forzata e innaturale di molti musical hollywoodiani della Golden Age.

Il Grinch e la favola di Natale!  (1966)

Basato sull’omonimo libro del Dr. Seuss del 1957, questo speciale televisivo di animazione di 25 minuti divenne subito il preferito del pubblico. Narrato da Boris Karloff (che ha anche doppiato il Grinch), è una storia scorrevole nella sua forma, efficiente e coinvolgente. Anche se i film live-action (2000) e animati (2018), un po’ gonfiati e piuttosto lunghi, lo hanno entrambi schiacciato al botteghino, entrambi impallidiscono in confronto in termini di qualità e durata.

Film di Natale
Steve Martin (a sinistra) e John Candy interpretano una strana coppia che cerca di arrivare a Chicago in “Planes, Trains, Automobiles”. (Paramount Pictures)

Un biglietto in due – ‘Planes, Trains and Automobiles’ (1987)

Lo scrittore e regista John Hughes fa un passo fuori dalla sua solita zona di comfort ‘dell’angoscia adolescenziale’ con questa commedia intelligente e altamente adattabile. Oltre a dover usare tutte e tre le forme di trasporto nel titolo per tornare a casa a Chicago per il Giorno del Ringraziamento, un teso Neal (Steve Martin) deve farlo in stretta compagnia del burlone bonaccione Del (John Candy). Segnando lo zenit creativo di Hughes, il film mescola l’assurdità con il realismo puntuale sulla strada verso una conclusione sentita, senza scivolare nel sentimentalismo carico di melassa.

Film di Natale
Bill Murray in “Scrooged.”, (S.o.s fantastmi) (Paramount Pictures)

S.O.S. fantasmi (1988)

Questa commedia tagliente e spesso irriverente ha come protagonista Bill Murray al suo meglio come Frank Cross, un freddo ed esigente dirigente televisivo, che sta producendo una versione musical dal vivo, gonfiata e sgargiante di A Christmas Carol per la vigilia di Natale. Gli ex autori di SNL, Mitch Glazer e Michael O’Donoghue, mantengono molti elementi della novella di Charles Dickens e allo stesso tempo prendono in giro il grossolano consumismo natalizio. Il cast di accompagnamento di alto livello include Alfre Woodard, Karen Allen, John Forsythe, Robert Mitchum e Carol Kane.

Un Natale esplosivo! (1989)

Con questa screwball comedy, lo sceneggiatore John Hughes e il regista Jeremiah Chechik hanno fatto l’impossibile: un secondo sequel che in realtà funziona benissimo come produzione a sé stante. Chevy Chase ritorna nei panni di Clark Griswald, un buffone dal buon animo che è determinato a mettere insieme un ‘Natale di famiglia all’antica’, ma incontra diverse tribolazioni in ogni occasione.

Mamma ho perso l'aereo
Il giovane Kevin (Macaulay Culkin) si difende da solo, nel popolare film del 1990 “Home Alone”. (Twentieth Century Fox)

Mamma, ho perso l’aereo (1990)

Ancora un altro successo scritto da John Hughes. L’esilarante commedia del regista Chris Columbus rappresenta la fantasia e/o l’incubo di ogni bambino. Dopo aver realizzato che i suoi genitori (John Heard e Catherine O’Hara) si sono ‘dimenticati’ di portarlo con loro in vacanza, Kevin (Macaulay Culkin), 8 anni, inizia a fare cose che non potrebbe mai fare con mamma e papà in casa, incluso raggirare due ladri un po’ sprovveduti (Joe Pesci e Daniel Stern).

A casa per le vacanze (1995)

Il secondo (e migliore finora) sforzo di Jodie Foster come regista vede Holly Hunter, Cynthia Stevenson e Robert Downey, Jr. nei panni di fratelli che non hanno nulla in comune oltre al sangue. Quando arrivano a casa dei loro genitori (Anne Bancroft e Charles Durning) a Baltimora per il giorno del ringraziamento, si rispettano a vicenda per circa 10 minuti ma poi iniziano i fuochi d’artificio. Lo sceneggiatore W.D. Richter mescola umorismo nero, commedia fisica e dramma commovente in un insieme perfetto e vincente.

 

L’articolo in inglese: Top 10 Holiday Movies, Traditional and Otherwise

 
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