Google traccia gli utenti a prescindere dalle impostazioni sulla privacy

Google è stata accusata di tracciare illegalmente i movimenti di milioni di utenti che utilizzano iPhone e Android, anche quando le impostazioni della privacy che dovrebbero impedirlo sono attive.
Secondo una denuncia depositata negli Usa, infatti, Google avrebbe assicurato fraudolentemente alle persone che non sarebbero state tracciate, se avessero disattivato la ‘Cronologia della posizione’, mentre in realtà avrebbe continuato a violare la privacy degli utenti, monitorando e archiviando i loro movimenti.

«Google – si legge nella denuncia depositata a San Francisco il 17 agosto – ha dichiarato che “è possibile disattivare la cronologia delle posizioni in qualunque momento, e dopo averlo fatto il sistema non memorizzerà più i luoghi dove si è stati”. Ma ha dichiarato il falso». Il querelante, Napoleon Patacsil di San Diego, sta cercando di avviare una causa collettiva per conto degli utenti dei telefoni Android e Apple che avevano disattivato la funzione di tracciamento.
È anche alla ricerca di eventuali danni imputabili alle violazioni intenzionali della legge sulla privacy californiana, e all’intrusione da parte di Google nella vita privata delle persone.

Il presunto tracciamento da parte della società di Mountain View, di proprietà della californiana Alphabet Inc, è stato documentato il 13 agosto in un articolo della Associated Press, che dichiarava inoltre che i risultati dell’indagine sono stati confermati dai ricercatori informatici dell’Università di Princeton. Google non ha risposto alle richieste di rilasciare un commento sulla vicenda. E anche Michael Sobol, socio dello studio legale Lieff Cabraser Heimann & Bernstein, incaricato di rappresentare Patacsil, ha ritenuto di non rilasciare dichiarazioni.

Patacsil sostiene di essere stato monitorato illegalmente da Google tramite il proprio telefono Android e anche tramite l’Iphone, su cui aveva installato alcune applicazioni Google. Ha persino dichiarato che «lo scopo principale» di Google è «monitorare di nascosto» gli utenti e lasciare che anche altri facciano lo stesso.
La sezione dedicata al supporto del sito web di Google adesso afferma che disattivare la cronologia delle posizioni «non disattiva altri servizi di localizzazione» attivi nel telefono, e che alcuni dati sulle posizioni potrebbero essere memorizzati da altri servizi, come Search o Maps.

 

Articolo in inglese: Google Tracks Phone Users Regardless of Privacy Settings, Says Lawsuit

 
Articoli correlati