Finlandia, Svezia e Danimarca sospendono il vaccino Moderna per i giovani

Di Lorenz Duchamps

Le autorità sanitarie finlandesi hanno sospeso l’uso del vaccino anti Covid di Moderna per gli uomini di età inferiore ai 30 anni. La decisione è arrivata il 7 ottobre, un giorno dopo che Svezia e Danimarca hanno annunciato provvedimenti simili a causa degli effetti collaterali del vaccino.

Mika Salminen, capo dell’istituto sanitario finlandese, ha affermato che il Paese scandinavo somministrerà solo il vaccino Pfizer agli uomini nati dal 1991 in poi. I funzionari sanitari hanno affermato che la decisione è stata presa  dopo le segnalazioni di un raro effetto collaterale cardiovascolare. «Uno studio nordico che ha coinvolto Finlandia , Svezia, Norvegia e Danimarca ha scoperto che gli uomini di età inferiore ai 30 anni che hanno ricevuto Moderna Spikevax avevano un rischio leggermente più elevato degli altri di sviluppare una miocardite».

Mentre le autorità sanitarie svedesi hanno sospeso il 6 ottobre l’uso del vaccino Moderna sui giovani e i bambini dopo le segnalazioni di possibili effetti collaterali tra cui la miocardite. Lo stesso è accaduto in Danimarca per tutte le persone con meno di 18 anni.

Secondo un comunicato dell’agenzia sanitaria svedese è stato rilevato «un aumento del rischio di effetti collaterali come l’infiammazione del muscolo o del sacco cardiaco». L’agenzia sanitaria ha quindi precisato che, sebbene il rischio sia «molto piccolo», «La connessione è particolarmente chiara quando si tratta del vaccino Spikevax di Moderna, specialmente dopo la seconda dose».

Casi gravi di miocardite, un’infiammazione del muscolo cardiaco, possono portare a insufficienza cardiaca o addirittura alla morte improvvisa. I sintomi possono includere dolore toracico, aritmia cardiaca e mancanza di respiro.

Un portavoce di Moderna, in seguito all’annuncio del 6 ottobre da parte di Svezia e Danimarca, ha replicato che l’azienda era stata informata delle decisioni delle autorità di regolamentazione dei due Paesi. «Si tratta in genere di casi lievi e gli individui tendono a riprendersi in breve tempo dopo il trattamento standard e il riposo», ha affermato il portavoce dell’azienda farmaceutica con sede negli Stati Uniti, aggiungendo che le persone non vaccinate hanno comunque un rischio maggiore di contrarre una miocardite da Covid-19 rispetto alle persone vaccinate.

Tuttavia, i Paesi nordici hanno basato la decisione su uno studio di ricerca non pubblicato, che includeva dati provenienti da Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca. I funzionari hanno affermato che la ricerca sarà pubblicata entro un paio di settimane e che i dati preliminari sono stati inviati all’Agenzia europea per i medicinali (Ema) per un’ulteriore valutazione.

A luglio l’Ema, la principale autorità regolamentatrice dei farmaci dell’Unione europea, ha raccomandato di autorizzare il vaccino Covid-19 di Moderna anche per i ragazzi di età compresa tra 12 e i 17 anni. La decisione è arrivata diversi mesi dopo che l’agenzia aveva approvato, in gennaio, l’utilizzo del vaccino Moderna su tutte le persone sopra i 18 anni, in tutti i 27 Stati europei.

Sia i regolatori statunitensi che quelli europei hanno avvertito da tempo che i vaccini Moderna e Pfizer, che utilizzano la tecnologia dell’mRna, possono provocare dolori al torace e infiammazioni cardiache nei giovani e nei bambini, sebbene sostengano che tali reazioni siano rare.

 

Articolo in inglese: Finland Follows Sweden, Denmark in Halting Use of Moderna Vaccine for Younger Age Group

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