Le inondazioni record nelle regioni cinesi di Pechino, Tianjin e Hebei nel mese di luglio hanno colpito duramente i residenti locali, ma hanno anche danneggiato i carri armati e gli aerei dei presidi militari del regime comunista a Baoding e Zhuozhou.
Il regime aveva segretamente pianificato di utilizzare le aree popolate di Zhuozhou e Baoding come zone di scarico delle acque alluvionali per salvare il nuovo centro politico di Xiong’an, secondo i documenti interni del Partito Comunista Cinese (Pcc) ottenuti da Epoch Times.
Tuttavia, quando è arrivato il momento di agire sul piano, le autorità non hanno inviato in tempo le notifiche di scarico, causando perdite devastanti per la popolazione, le imprese e i beni militari del Pcc nella regione.
Le autorità cinesi hanno riferito che almeno 78 persone sono morte a causa delle inondazioni. Il bilancio reale delle vittime è probabilmente molto più alto, ma è difficile da determinare, dato il curriculum di dati falsati da parte delle autorità cinesi negli anni.
Per attuare le istruzioni del Pcc di «proteggere la nuova area di Xiong’an», il nuovo centro politico progettato dal leader cinese Xi Jinping, le autorità hanno proposto un piano di scarico delle inondazioni in loco che avrebbe aperto gli argini del fiume nelle zone centrali della provincia di Hebei, secondo quanto ha dichiarato a Epoch Times Zhao Lanjian, un ex reporter investigativo della Cina continentale che attualmente vive negli Stati Uniti.
Ma Xi Jinping non ha rilasciato alcun commento in merito.
Il premier «Li Qiang ha pensato che la situazione era urgente», ha affermato Zhao, citando le dichiarazioni dei suoi contatti in Cina: «Dato che Xi aveva precedentemente ordinato di “proteggere Xiong’an”, Li ha seguito il piano [di scarico delle inondazioni in loco, ndr]. Inaspettatamente, anche le truppe stanziate lì sono state inondate. Xi si è infuriato quando ha saputo che le truppe d’élite del Pcc erano state sommerse».
Anche Wang Hua (pseudonimo), un residente locale che ha assistito alla devastazione, ha dichiarato a Epoch Times: «L’unità che è stata allagata questa volta a Zhuozhou è la truppa 66289. Si trova accanto alla sede di Zhuozhou dell’Istituto cinese per le relazioni di lavoro e al campo sperimentale dell’Università agricola cinese. Ora si chiama La brigata dei carri del XX gruppo dell’esercito, che è l’unità che difende Pechino. A causa di questa alluvione, i loro carri armati sono stati quasi tutti distrutti».
«A Zhuozhou c’è anche una brigata dell’aviazione e lì l’inondazione è stata la peggiore. Era come una piscina. L’acqua si è riversata direttamente al suo interno e il terreno è molto basso. Gli aerei sono stati allagati e devono essere sostituiti».
«C’è anche una scuola di aviazione a Baoding, nella principale area urbana di Baoding, e l’intero complesso militare è stato praticamente allagato».
A causa dell’allagamento delle strutture militari a Zhuozhou e del malcontento di Xi, il premier Li ha offerto le sue dimissioni, come riportato dai social media.
I documenti interni del Pcc
Al fine di proteggere Pechino e Xiong’an, la provincia di Hebei aveva già dispiegato l’area di stoccaggio delle inondazioni a Baoding e Zhuozhou prima dell’alluvione, come risulta da documenti interni del Pcc.
Il 29 luglio è stato emesso un documento urgente, intitolato «Avviso sull’attuazione del lavoro di pulizia e rimedio ai problemi che ostacolano lo scarico delle inondazioni», dal quartier generale per il controllo delle inondazioni e il soccorso alla siccità della città di Zhuozhou e dal gruppo dirigente del sistema principale del fiume della città di Zhuozhou. Il documento sottolinea che per garantire la sicurezza delle piene fluviali, gli ostacoli che bloccano l’acqua in tutte le città e i villaggi devono essere completamente rimossi immediatamente per essere pronti alle inondazioni.
Il 30 luglio, il Comando provinciale dell’Hebei per il controllo delle inondazioni e l’assistenza alla siccità ha emesso, per la valutazione, un documento di livello «Avviso speciale», intitolato «Avviso di emergenza sul trasferimento del personale nelle aree di stoccaggio e contenimento delle inondazioni». Il documento è stato distribuito contemporaneamente ai governi municipali di Langfang, Baoding e Xingtai, nonché al Comitato di gestione del nuovo distretto di Xiong’an nell’Hebei.
Più tardi, lo stesso giorno, il governo municipale di Zhuozhou ha ricevuto l’avviso dal governo della provincia di Hebei tramite il governo municipale di Baoding.
Tuttavia, durante la videoconferenza del governo dell’Hebei sul controllo delle inondazioni a livello provinciale, tenutasi lo stesso giorno, le autorità hanno imposto a tutti i partecipanti di mantenere strettamente riservate le informazioni.
Di conseguenza, ad eccezione di alcuni villaggi che hanno ricevuto l’ordine di evacuazione due ore prima del rilascio delle acque alluvionali, nella maggior parte dei luoghi dell’Hebei la popolazione non è stata avvertita.
Un funzionario del Pcc dell’Hebei, a conoscenza delle riunioni e degli avvisi interni, si è assunto il rischio di informare il signor Zhao negli Stati Uniti due giorni prima che le acque dell’alluvione venissero scaricate.
«Con informazioni interne verificate, il Dipartimento delle risorse idriche della provincia di Hebei ha comunicato alla provincia di Hebei di prepararsi a un’alluvione superiore a quella record dell’agosto 1996», ha dichiarato Zhao.
Zhao ha raccontato a Epoch Times che i funzionari del sistema erano già a conoscenza dei piani di scarico delle acque alluvionali, ma che non avevano modo di trasmettere queste informazioni alla gente comune nell’area locale. Spera quindi che il suo messaggio di avvertimento venga preso sul serio dalle piattaforme mediatiche internazionali.
Tuttavia, gli abitanti dei quartieri Zhuozhou e Mentougou di Pechino hanno dichiarato su vari canali che le autorità hanno rilasciato le acque alluvionali senza avvisare, causando molte vittime e perdite di proprietà.
Il Pcc non ha aggiornato il bilancio delle vittime dell’alluvione.
Articolo inglese: CCP Military Aircraft, Tanks Destroyed in Hebei Flooding
