Bill Gates progetta uno stato carcerario pandemico globale

Di Jeffrey A. Tucker

Si potrebbe supporre che un epico disastro come la risposta al Covid dovrebbe ispirare un po’ di umiltà e portare ripensare a come l’assistenza sanitaria pubblica possa essere andata così male. Hanno creato un disastro globale per secoli.

Questo è più che ovvio per qualsiasi osservatore competente. Il prossimo passo potrebbe essere vedere se ci sono posti in cui le cose sono andate piuttosto bene, e la Svezia viene per prima in mente. Le perdite educative sono state inesistenti perché non hanno chiuso le scuole. In generale la vita è andata avanti normalmente e con ottimi risultati.

Si potrebbe supporre che il metodo svedese venga rivendicato. Purtroppo, ai nostri leader non importa nulla delle prove, a quanto pare. La loro preoccupazione è il potere e il denaro ad ogni costo. Di conseguenza, stiamo assistendo a uno sforzo non solo volto a raddoppiare gli errori per il futuro, ma anche a peggiorarli.

Due importanti editoriali sono emersi durante il fine settimana.

New York Times: «Stiamo facendo di nuovo gli stessi errori», di Bill Gates.

Wall Street Journal: «Cosa ha funzionato contro il Covid: mascherine, chiusure e vaccini», di Tom Frieden (ex capo del Cdc).

Gates utilizza il suo posto privilegiato al New York Times per chiedere ancora una volta uno stato di emergenza sanitario globale, ordito presso l’Organizzazione mondiale della sanità e gestito dalle stesse persone che hanno creato la risposta alla pandemia. In altre parole, un governo globale che spinge per più lockdown e restrizioni nel mondo, in attesa di un altro ciclo di vaccini.

Difficile da credere, ma non ha imparato nulla dall’ultimo pasticcio che ha creato. In effetti, è completamente spudorato al riguardo. A suo avviso, l’unico problema è che non ci siamo chiusi abbastanza velocemente, non abbiamo fatto uscire i vaccini abbastanza velocemente e non abbiamo condotto abbastanza ricerche in anticipo per creare il vaccino perfetto. E sì, questo richiede necessariamente una ricerca sul guadagno di funzione.

In altre parole, secondo Gates dobbiamo fare in modo che la ricerca continui a giocherellare nei laboratori con dei trucchi per anticipare gli agenti patogeni del futuro, aumentando così nuovamente il rischio di fughe da laboratorio che richiedano poi delle cure che possono essere prodotte e distribuite solo dall’industria farmaceutica. aziende in cui ha investimenti così pesanti.

Di conseguenza, abbiamo questo ciclo infernale in gioco: ricerca con guadagno di funzione per anticipare il prossimo patogeno, creandolo e rischiando così una fuga da laboratorio che rilasci l’agente patogeno, che poi deve essere sconfitto dai vaccini stessi, ma il mondo deve chiudersi fino a quando gli aghi non saranno inseriti in miliardi di braccia.

E Gates non è solo un altro tizio qualunque che scrive un editoriale. È lui stesso il proprietario de facto dell’Organizzazione mondiale della sanità, quindi la sua spinta per una burocrazia pandemica permanente ha molto peso. La burocrazia dei suoi sogni scavalcherebbe la sovranità nazionale per assicurarsi che non ci sia mai più un’altra Svezia.

«È difficile ‌‌per qualsiasi Paese impedire che una malattia si diffonda da sola», scrive «Molte delle azioni più significative richiedono‌‌ il coordinamento dei più alti livelli di governo».

Il modello è sempre lo stesso ed è preso dal mondo dell’informatica. Esiste un disco rigido pulito, analogo al corpo umano o a intere società. Funzionano bene, ma poi arriva una minaccia esogena sotto forma di malware. Per sconfiggerlo, abbiamo bisogno di un software aggiornato. Chiaramente non dovresti accendere il computer fino a quando non riesci a ripulire il disco rigido».

Davvero: la comprensione dei virus da parte di Gates non è più sofisticata di così. Non ha imparato assolutamente nulla in questi anni. Sta ancora ripetendo le battute ridicole dei suoi Ted Talk di anni fa.

In realtà, questo non ha nulla a che fare con i virus biologici, che siamo in grado di sconfiggere attraverso l’evoluzione del sistema immunitario, un concetto che gli sfugge del tutto. Trova inconcepibile che la migliore strategia per le persone sane sia incontrare il virus e allenare il sistema immunitario. In effetti, è sconvolto da quell’idea, favorendo solo più sostanze iniettabili progettate per combattere le malattie.

Per lui non conta se i virus siano da laboratorio o naturali, devono tutti obbedire alle dinamiche epidemiologiche naturali della diffusione patogena. Più sono mortali, meno è probabile che si diffondano. Ed è vero anche il contrario: più sono diffusi, come il Covid, meno gravi sono.

Il motivo è semplice: un agente patogeno ha bisogno di un ospite vivente. Sì, ci sono altre variabili come la latenza, ovvero per quanto tempo il virus vive nell’ospite prima che compaiano i sintomi debilitanti. A parte questo, un laboratorio non può creare nulla che esca da questa matrice.

Se riesci a capire quel paragrafo, posso promettertelo. Ora sai molto di più tu sui virus, che Bill Gates. Eppure è lui che ha l’influenza decisiva sulla politica pandemica in tutto il mondo. Il motivo è estremamente crudo: sono i suoi soldi. Certamente non è la sua intelligenza. In effetti, è piuttosto scioccante come i suoi soldi siano riusciti da soli a comprare il silenzio degli scienziati di tutto il mondo, che si sono dimostrati spaventosamente ossequiosi e deferenti nei confronti del capriccio che Gates ha spacciato per decenni.

Un buon esempio viene da Tom Frieden, l’autore del suddetto articolo sul Wall Street Journal. Per tutti i problemi della risposta alla pandemia, scrive, sappiamo cosa funziona: mascheramento, lockdown e vaccini (idealmente obbligatori). Il pezzo è esasperante al punto che è frustrante persino scrivere una risposta. E questo perché la sua conclusione è già inserita nel corpo del testo. Lancia una raffica di collegamenti ad altri studi nel caso in cui dubiti della sua veridicità, evitando accuratamente l’enorme numero di studi che mostrano il contrario.

Sulle mascherine cita studi assurdi di tre anni fa. Uno ha esaminato il mascheramento in Arizona per tre settimane e ha rilevato una differenza nei tassi di infezione. Ma quello studio è stato durante la più piccola ondata iniziale del 2020 ed è completamente invalidato dalle successive analisi delle stesse due contee, per non parlare delle molte centinaia di studi di qualità che non hanno mostrato assolutamente alcuna differenza nella diffusione virale dipendente dal mascheramento.

Un altro studio proviene da una nave della Marina in cui alle persone è stato chiesto di auto-segnalarsi. Non è nemmeno scienza seria eppure questo ex capo del Cdc lo cita. Lo stesso studio è stato spinto dal Cdc per giustificare la propria spinta per le mascherine. È apparso nella serie Mmwr, per tre anni che includeva alcune delle peggiori opere di scienza mai distribuite da una burocrazia moderna.

Sulle chiusure aziendali, Frieden non si preoccupa nemmeno di citare uno studio a loro difesa. Afferma solo il diritto dei governi di chiudere le attività se lo desiderano. Ciò che queste persone non menzionano mai è che le chiusure aziendali includono anche il diritto del governo di chiudere la tua casa per le feste in casa e la tua chiesa per i servizi di culto. In altre parole, ciò equivale a un massiccio attacco ai diritti umani duramente conquistati in oltre 1.000 anni.

Infine, in materia di efficacia del vaccino, ogni studio che cita si basa su modelli informatici fasulli che possono generare qualsiasi conclusione si desideri sulla base dei parametri delle variabili di input. Sono i tipi di modelli che scienziati seri che lavorano, ad esempio in economia, hanno smesso di usare molti decenni fa. Eppure gli epidemiologi ci stanno ancora sguazzando per sostenere le loro politiche preferite.

Ovviamente ignora le molte centinaia di studi provenienti dagli Stati Uniti e dal mondo che non mostrano alcuna relazione tra gli interventi del governo e i buoni risultati sanitari durante la pandemia.

C’è un motivo per essere profondamente allarmati da questi due articoli. Gli autori parlano per alcune delle persone più potenti del mondo. Stanno spiegando esattamente cosa vogliono fare. Sono completamente impermeabili alle prove. E rivelano ogni ambizione di scavalcare, invertire ed effettivamente abolire tutto ciò che una volta era conosciuto come libertà.

Incredibilmente, hanno la faccia tosta di scrivere queste cose nel bel mezzo della carneficina che hanno creato dall’ultima volta. Tutto ciò ricorda il famoso riassunto dell’impero romano scritto dal grande storico Tacito, parafrasando Calgaco:

«Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla loro sete di totale devastazione, vanno a frugare anche il mare: avidi se il nemico è ricco, arroganti se povero, gente che né l’oriente né l’occidente possono saziare; loro soli bramano possedere con pari smania ricchezze e miseria. Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto, dicono che è la pace».

Bill Gates e Tom Frieden hanno fatto un deserto e lo chiamano salute.

 

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente quelle di Epoch Times.

Articolo in inglese: Bill Gates Plots a Global Pandemic Prison State

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