4 ulteriori scoperte scientifiche effettuate nei sogni

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

Quando un sogno non è solamente un sogno…

NASCE LA NEUROSCIENZA

Il dottor Otto Loewi, proclamato ‘padre della neuroscienza’, teorizzava che ci potesse essere una trasmissione chimica degli impulsi nervosi. Ma non riusciva a capire come provarlo.

 

 

Nel 1920, fece due sogni per due notti di seguito in cui gli apparve il progetto di un esperimento per provare la sua teoria, secondo la Bbc. Tutto ciò lo condusse sulla via che gli fece ottenere il Premio Nobel per la medicina nel 1936.

UNA RICETTA COSMETICA CHE HA FATTO LA STORIA

Madame C. J. Walker è stata la prima milionaria afro-americana in America. Ha rivelato che il segreto del suo successo le è arrivato in sogno. All’inizio del XX secolo, iniziò a vendere il suo Madame Walker’s Wonderful Hair Grower, un trattante per cuoio capelluto con formula curativa. Aveva iniziato a perdere capelli e, dopo aver provato altri prodotti già sul mercato senza alcun successo, ha iniziato a sviluppare il suo.

 

Ha raccontato ad un reporter, secondo il suo libro Madam C.J. Walker: Entrepreneur: «Dio ha risposto alle mie preghiere, perché una notte ho fatto un sogno, e in quel sogno mi è apparso un grande uomo nero che mi ha detto cosa dovevo mischiare per i miei capelli. Alcuni dei rimedi sono stati coltivati in Africa, ma li ho richiesti, mischiati, messi sulla mia testa e nel giro di poche settimane i miei capelli hanno iniziato a ricrescere più velocemente di quanto cadessero. L’ho provato sui miei amici; li ha aiutati. Così ho deciso che avrei iniziato a venderlo».

UNO STRANO PESCE

Louis Agassiz (1807-1873), biologo e geologo, ha studiato una oscura impronta di una pesce fossile in una roccia senza riuscire a comprenderne le caratteristiche. Non voleva cesellare la roccia senza avere prima un’idea della struttura del pesce, nel caso ci fosse stato un danno irreparabile dell’esemplare.

Ebbe questi sogni per tre notti consecutive in cui vide il pesce con tutte le sue caratteristiche originali restaurate, secondo quanto sua moglie Elizabeth Agassiz racconta nel suo libro Louis Agassiz: His life and Correspondence. Durante le prime due notti, non riusciva a trattenere nella sua mente l’immagine. Ma la terza notte, si preparò con carta e penna per registrare la sua visione.

Louis Agassiz (Wikimedia Commons)

Louis Agassiz (Wikimedia Commons)

Sua moglie scriveva: «Si affrettò al Jardin des Plantes e, con il disegno come guida, scalpellò la facciata della pietra sotto cui si nascondevano parti del pesce. Quando lo scoprì completamente, il pesce corrispose esattamente a quello del suo sogno e quindi anche a quello del suo disegno, e riuscì a classificarlo con facilità. Descriveva spesso tutto ciò come un buon esempio del fatto che, quando il corpo è a riposo, il cervello stanco farà il lavoro che prima si rifiutava di fare».

LE VISIONI DI UN BAMBINO DI UN VILLAGGIO INDIANO LO RENDONO UN FAMOSO MATEMATICO

Srinivasa Ramanujan è nato in una famiglia povera in India, nel 1887. La leggenda narra che una Dea gli apparve in sogno per dargli delle formule matematiche, che non venivano capite in India dalle persone a cui le mostrò, ma che strabiliarono G.H. Hardy dell’Università di Cambridge, in Inghilterra, a cui Ramanujan scrisse una lettera nel 1913.

 

Krishnaswami Alladi, matematico indo-americano, scrisse di questi eventi nel suo articolo Srinivasa Ramanujan: Going Strong at 125, nel numero di dicembre 2012 dell’American Mathematical Society. Inoltre, ha descritto Ramanujan come «un genio autodidatta, uno dei più grandi matematici della storia e una delle figure più romantiche nel mondo della matematica».

Anche la madre di Ramanujan fece un sogno che rese possibile la strada del successo per suo figlio. Thayer Watkins, un professore di economia alla San José University, scrisse un articolo intitolato Srinivasa Ramanujan, un matematico incomparabilmente brillante, riguardante un sogno che permise a Ramanujan di andare a Cambridge: «La madre di Ramanujan fece un sogno in cui vide sui figlio seduto in un gruppo di europei con una grande aura che lo circondava. Ciò la convinse che era giusto che suo figlio andasse in Inghilterra».

Articolo in inglese: 4 More Scientific Discoveries Made in Dreams

 

 
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