3 Nuove tecnologie che potrebbero cambiare il mondo in cui viviamo

Nelle settimane precedenti alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico di Parigi, non solo i delegati si sono incontrati e hanno elaborato i piani climatici, ma gli scienziati e i ricercatori hanno testato e migliorato sempre di più le nuove tecnologie energetiche, così da affrontare in modo economico e più efficace le elevate emissioni di CO2.

Sebbene si stia ancora discutendo sull’eventualità che l’aumento di COdanneggi o aiuti l’ambiente, i governi di tutto il mondo stanno spendendo miliardi di dollari e stanno investendo in soluzioni energetiche pulite. Secondo il Brookings Institute, un’organizzazione no-profit di riflessione sulle politiche pubbliche, negli ultimi cinque anni gli Stati Uniti hanno investito più di 150 miliardi di dollari nell’energia solare e in altri progetti rinnovabili, finanziando sovvenzioni, sovvenzionando crediti d’imposta, garantendo prestiti e salvando aziende di energia solare fallite.

Negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno ottenuto molti record grazie a numerosi impianti solari ed eolici. Ora il Paese dispone di  nuove e migliorate invenzioni che riguardano l’energia solare, eolica e i carburanti puliti, tuttavia queste tre invenzioni sono sono alcune delle future meraviglie nel mondo della tecnologia verde.

1. RIPULIRE L’AMBIENTE DALL’INQUINAMENTO DA MERCURIO

Uno scienziato e docente dell’Università di Flinders dell’Australia meridionale ha dato l’anteprima di una ricerca che sta per essere pubblicata. Il progetto dimostra come l’olio della buccia d’arancia e altri prodotti di scarto siano in grado di eliminare il mercurio dalle riserve idriche.

In un articolo dell’Ilfscience.com, Justin Clark ha riferito che insieme a un gruppo di suoi colleghi ha ideato un nuovo materiale che può rimuovere più del 50 per cento del mercurio dall’acqua con un solo utilizzo. Questo materiale è stato realizzato combinando lo zolfo, un materiale di scarto dell’industria del petrolio, e il limonene, dall’olio della buccia d’arancia e da altri agrumi.

Il mercurio, una neurotossina, è particolarmente dannoso per lo sviluppo dei feti. Il modo migliore per assumerlo è mangiare pesce.

Secondo Clark, è dalla rivoluzione industriale che gli esseri umani hanno aumentato la concentrazione di mercurio negli oceani del 10 per cento. Le riserve idriche sono state contaminate dal mercurio a causa di attività come l’industria manifatturiera, l’estrazione di minerali, di petrolio e gas e la produzione di energia elettrica.

2. SISTEMA DI DEPURAZIONE DELL’ACQUA A ENERGIA SOLARE

I ricercatori del Mit (Massachusetts Institute of Technology a Cambridge) hanno testato la loro ultima invenzione a energia solare nelle profondità delle giungle della penisola messicana dello Yucatan. Circa due anni fa, un lontano villaggio chiamato La Mancalona ha avuto l’esclusiva di un sistema di depurazione dell’acqua alimentato a energia solare, e sta funzionando. Il sistema, che consiste di due pannelli solari, per prima cosa converte la luce del sole in energia elettrica, poi alimenta un insieme di pompe che spingono l’acqua attraverso delle membrane semi porose in un processo di filtraggio chiamato osmosi inversa.

L’invenzione depura sia l’acqua dei pozzi che l’acqua piovana, producendo ogni giorno circa mille litri di acqua depurata per 450 abitanti.

3. LENTI A CONTATTO A ENERGIA SOLARE

Di recente, Google ha ricevuto un brevetto per delle lenti a contatto a energia solare che, secondo un articolo del Tech insider, possono comunicare con i computer e raccogliere dati biologici su chi le indossa, inclusa la temperatura corporea interna e il livello di alcol nel sangue.

Le lenti sono dotate di sensori fotorivelatori e di celle solari che gli conferiscono la capacità di accedere all’energia solare e che gli permettono di eseguire costantemente diversi compiti.

Il progetto originale delle lenti a contatto, annunciato nel 2014, aveva lo scopo di misurare i livelli di glucosio nelle lacrime usando un minuscolo chip wireless e un minuscolo sensore al glucosio. Tuttavia, attualmente il sensore potrebbe probabilmente rivelare gli allergeni come l’erba o il polline degli alberi, il pelo degli animali domestici e le escrezioni degli acari della polvere.

Sebbene non esistano garanzie, il brevetto afferma che le lenti potrebbero permettere a chi le indossa di leggere le informazioni dei codici a barre o essere utilizzate per verificare l’identità di chi le porta.

Articolo in inglese: ‘3 New Technologies That Could Change the Way We Live

 
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