Netanyahu va avanti: Israele vincerà

8 Settembre 2025 7:07 Aggiornato: 8 Settembre 2025 7:07

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ieri ha parlato dell’attività delle forze di difesa israeliane a Gaza, all’inizio della riunione di governo. Netanyahu ha poi dichiarato: «Stiamo intensificando la manovra alla periferia di Gaza City e all’interno di Gaza City. Stiamo eliminando i terroristi di Nuhba che hanno avuto un ruolo significativo nel massacro del 7 ottobre, incluso quel maledetto [sic] terrorista che ha chiamato i suoi genitori e si è vantato di aver ucciso 10 israeliani con le sue mani. Abbiamo chiamato ora la famiglia e li abbiamo informati che questo terrorista è stato eliminato. Questo è un messaggio chiaro: noi raggiungeremo tutti. Voglio ringraziare, anche a nome vostro, lo Shin Bet e le forze armate per aver svolto questo importante lavoro».

Netanyahu ha poi continuato spiegando le motivazioni e la strategia di Gerusalemme: «Stiamo eliminando le infrastrutture terroristiche, stiamo eliminando i capi terroristici criminali e abbiamo creato un altro spazio umanitario per consentire alla popolazione civile di Gaza di evacuare il territorio verso un luogo sicuro e di ricevere lì aiuti umanitari. Finora, circa 100 mila persone hanno lasciato Gaza. Hamas sta cercando di fare di tutto affinché non se ne vadano, in modo che facciano da scudi umani. […] Abbiamo visto che [Hamas, ndr ] spara alle gambe di donne e bambini e, se necessario, li uccide […] Noi vogliamo concentrarci sui terroristi e permettere alla popolazione civile di andarsene».

Ora l’obiettivo è Gaza City, ha ribadito Netanyahu, «nell’ambito dell’operazione per completare la distruzione della morsa dell’asse iraniano» che vuole «distruggere lo Stato di Israele».

Commentando le enormi pressioni che arrivano su Israele dall’intera comunità internazionale, Netanyahu ha dichiarato: «io sono consapevole del prezzo che stiamo pagando in campo diplomatico e mediatico per lo Stato di Israele, e il modo migliore per uscirne è, ovviamente, stabilire meccanismi completamente nuovi, come abbiamo discusso, e naturalmente porre fine alla guerra il più rapidamente possibile» eliminando Hamas, riportando a casa «tutti gli ostaggi» e garantendo che «Gaza non rappresenti una minaccia per Israele».

Netanyahu ha qundi concluso dicendo: «Quanto ai danni della propaganda, voglio dire una cosa: se devo scegliere tra la vittoria sui nostri nemici e una cattiva propaganda contro di noi, scelgo la vittoria sui nostri nemici». Piuttosto che dei «bei necrologi» ha detto il capo del governo israeliano  «io scelgo la vittoria».

 


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