Israele attacca e colpisce al cuore Hamas

di Redazione ETI/Epoch Israele
9 Settembre 2025 18:09 Aggiornato: 9 Settembre 2025 20:35

L’aeronautica militare israeliana ha attaccato i vertici dell’organizzazione terroristica Hamas a Doha, in Qatar. Secondo la Difesa israeliana, i dirigenti presi di mira hanno guidato le attività dell’organizzazione terroristica per anni e sono direttamente responsabili del massacro del 7 ottobre. Fonti palestinesi affermano che si è trattato di un attacco al quartier generale di Hamas nel quartiere di Katara a Doha. Il quartiere è considerato uno dei più prestigiosi della capitale del Qatar, in cui si trova la maggior parte delle istituzioni culturali del Qatar ed è considerato un luogo turistico.

Un alto funzionario israeliano ha confermato a Epoch Israele che l’obiettivo dell’attacco erano i dirigenti di Hamas Khalil al-Khayya e Zahar al-Jabarin (capo dell’ala militare di Hamas in Giudea e Samaria, “direttore finanziario” e vicedirettore dell’ufficio politico dell’organizzazione) che di solito risiede in Turchia, considerato molto vicino al presidente turco Erdogan. Secondo la stessa fonte, l’attacco è stato effettuato con l’approvazione del presidente degli Stati Uniti. I commentatori palestinesi sostengono che l’ultima offerta di Trump sia stato un tranello per far abbassare la guardia a Hamas.

Ma l’Ufficio di Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione in inglese in cui si dice: «L’azione intrapresa oggi contro i principali capi terroristici di Hamas è stata un’azione israeliana del tutto indipendente. Israele l’ha avviata, Israele l’ha eseguita e Israele se ne assume la piena responsabilità».

Nel frattempo, anche fonti del canale saudita Al-Arabiya confermano che nel raid aereo a Doha, siano stati uccisi importanti esponenti di Hamas – Khalil al-Hayya, Zaher Jabarin, Khaled Mashaal e Nizar Awdallah. Secondo quanto riportato dal Qatar, alla riunione degli esponenti di spicco di Hamas erano presenti  anche Muhammad Darwish, capo del Consiglio della Shura di Hamas, Musa Abu Marzouk, membro dell’ufficio politico, e altri esponenti di spicco come Hussam Badran e Tahar al-Nunu. Al momento, non è noto chi di questi capi di Hamas sia rimasto ucciso nel raid.

Il Qatar ha protestato affermando che «L’attacco israeliano è una palese violazione di tutte le leggi internazionali».

 


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