Movimento 5 Stelle contro Salvini

di Agenzia Nova
5 Giugno 2025 11:16 Aggiornato: 5 Giugno 2025 16:16

Matteo Salvini «afferma che la riforma della governance Rai ‹non gli sembra una priorità›. Una dichiarazione gravissima, che conferma l’irresponsabilità di chi siede ai vertici del governo e ignora consapevolmente un appuntamento cruciale: il prossimo 8 agosto entra in vigore il Media freedom act europeo, che impone l’indipendenza dei media pubblici. L’Italia rischia una procedura d’infrazione, e Salvini cosa fa? Se ne lava le mani. La verità è semplice: a lui e alla sua maggioranza interessa solo continuare a spartirsi le poltrone della Rai, non costruire un servizio pubblico libero, trasparente e realmente al servizio dei cittadini. La proposta di Forza Italia è l’ottava depositata in commissione, ed è ormai evidente che ci sono i numeri per partire. L’assenza – guarda caso – di Fratelli d’Italia resta un’anomalia politica gravissima». È quanto osservano gli esponenti del Movimento cinque stelle in commissione di Vigilanza Rai in merito a quanto detto dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine di una iniziativa oggi alla Camera, sulla riforma della Rai proposta da Forza Italia.

I rappresentanti del M5s aggiungono: «È ora di dire basta al teatrino delle bandierine di partito. Come ha già chiarito la presidente Floridia, serve subito un comitato ristretto che porti a un testo base condiviso, senza più alibi né rinvii. L’Italia non può più permettersi di restare ostaggio dei veti e dei silenzi di chi, come Salvini, preferisce difendere i propri interessi politici piuttosto che tutelare la democrazia e l’informazione pubblica. Chi oggi fa finta di nulla è complice. Chi governa e ignora una direttiva europea così importante, si assume la responsabilità politica di trascinare il Paese verso sanzioni e isolamento».


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