La Cina è pronta ad approfondire la cooperazione nella lotta ai crimini transnazionali e a contribuire ad una governance di sicurezza pubblica globale «più giusta, equa ed efficiente». Così il ministro della Pubblica sicurezza, Wang Xiaohong, in colloqui separati tenuti ieri, 18 settembre, con i ministri degli Interni di Georgia (Gela Geladze), Mongolia (Munkhbaatar Lhagva), Tagikistan (Rakhimzoda Ramazon Hamro), Kazakhstan (Yerzhan Sadenov), Russia (Vladimir Kolokoltsev) e il ministro di Stato per gli Affari interni del Qatar (Abdul Aziz bin Faisal Al-Thani). Secondo il resoconto della stampa cinese, Wang ha invitato tutte le parti in causa a «scrivere un nuovo capitolo nella cooperazione in materia di sicurezza e applicazione della legge, a impegnarsi per una governance della sicurezza pubblica globale più giusta, equa ed efficiente e a dare un contributo maggiore alla costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità». I funzionari sono stati in visita in Cina per partecipare alla conferenza 2025 del Forum sulla cooperazione globale per la sicurezza pubblica, che si è conclusa ieri nella città di Lianyungang, nella provincia orientale del Jiangsu.
