Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha scritto su X: «ho avuto un colloquio importante con i nostri alleati di Germania (Johann Wadephul), Regno Unito (Yvette Cooper), Francia (Jean-Noël Barrot), Finlandia (Elina Valtonen), Italia (Antonio Tajani) e Polonia (Radosław Sikorski). Ho aggiornato i partner europei sugli ultimi sviluppi degli sforzi di pace, sull’esito dei colloqui di ieri a Ginevra, che sono stati concreti e produttivi, e sul ruolo decisivo dell’Europa. Abbiamo condiviso valutazioni e coordinato le posizioni in vista dei prossimi passi. Ringrazio gli alleati per la conferma del loro sostegno fermo e incondizionato all’Ucraina e al presidente Volodymyr Zelensky. L’Ucraina apprezza gli sforzi di pace degli Stati Uniti e del presidente Donald Trump e resta impegnata a lavorare in modo costruttivo e attivo per porre fine alla guerra. Ho sottolineato l’importanza cruciale di preservare l’unità transatlantica per ottenere una pace duratura e giusta per l’Ucraina e per l’intera Europa. Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di mantenere la pressione sulla Russia, anche attraverso nuove sanzioni e la decisione di consentire l’uso integrale dei beni russi immobilizzati, misura che va adottata entro la fine dell’anno. Condividiamo l’obiettivo principale del processo di pace, una soluzione giusta e stabile che rispetti la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina. Abbiamo convenuto di restare in stretto coordinamento per raggiungerla. Ho inoltre incoraggiato i partner a valutare visite di alto livello in Ucraina, per dimostrare solidarietà e vicinanza al nostro popolo».
