Sono 25.231 i migranti intercettati e riportati in Libia dall’inizio del 2025. Lo riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) nell’aggiornamento settimanale relativo al periodo 16–22 novembre 2025. Nella sola settimana considerata, l’Oim segnala 558 persone intercettate in diverse operazioni lungo le coste occidentali e orientali del Paese. Gli interventi hanno riguardato in particolare le aree di Zuara, Sabratha, Zawiya e Tripoli, dove si concentra la maggior parte delle partenze, ma anche i porti dell’est, con attività riportate a Derna e Tobruk. Dal dettaglio fornito dall’Oim emergono quattro operazioni significative nel settore occidentale: 80 migranti recuperati il 16 novembre a largo di Zuara; 129 a Zawiya, nella stessa giornata; 37 il 18 novembre e 44 il 20 novembre al largo della capitale. Sulla costa orientale sono stati registrati 69 migranti intercettati il 17 novembre a Derna, 75 il 18 novembre e 24 il 22 novembre. L’Oim precisa inoltre che, lungo la rotta del Mediterraneo centrale, dal primo gennaio al 22 novembre sono stati registrati 568 morti e 619 dispersi, sulla base dei dati del portale “Missing Migrants”. L’agenzia ribadisce che non è impegnata nelle operazioni di ricerca e soccorso né nelle attività di intercettazione, e che non considera la Libia un porto sicuro per i migranti. Nel 2024 i migranti riportati in Libia sono stati 21.762, mentre nel 2023 erano 17.190, confermando l’aumento costante delle intercettazioni negli ultimi anni.

Migranti aspettano di essere assistiti dalla nave di salvataggio "Astral" della ONG Open Arms in acque internazionali a sud di Lampedusa, nel Mar Mediterraneo, 24 luglio 2025. Foto: REUTERS/Ana Beltran/Foto d'archivio
Oim: 25.231 migranti intercettati e riportati in Libia dall’inizio del 2025
24 Novembre 2025 17:07 Aggiornato: 24 Novembre 2025 17:27



