Il segretario nazionale del Partito Liberaldemocratico, Luigi Marattin, ha pubblicato su X una sintesi del manifesto identitario del suo partito:
«C’è un pezzo importante di Italia che non vuole rischiare di mandare col proprio voto Landini al ministero del Lavoro (o Conte al ministero degli Esteri), o Salvini al ministero degli Interni. Questo pezzo di Italia non cerca partitini litigiosi e che si credono autosufficienti, ma un’unica offerta politica forte, autorevole, radicata nei territori e fatta di idee, valori, politiche saldamente liberaldemocratiche. E saldamente autonome da questo centrodestra e questo centrosinistra. Ed è quello che costruiremo per le elezioni politiche del 2027, con chiunque condivida questa impostazione».