«Forse Tajani non si è reso conto della gravità di quello che gli è scappato in chiusura della sua informativa, quando ha affermato che lui pensava che l’attacco israeliano sarebbe avvenuto dopo l’incontro negoziale tra Iran e Stati Uniti previsto per domani in Oman. Quindi per il ministro degli Esteri è normale che prima negozi e poi attacchi? Che fiducia hai nel negoziato se già pensi a un attacco militare? Cosa negozi a fare se sai che poi c’è un’azione militare? Siamo senza parole». Lo affermano i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton.

M5s: gravi parole Tajani che credeva in attacco dopo negoziato
14 Giugno 2025 11:10 Aggiornato: 14 Giugno 2025 16:10