La medicina tradizionale cinese si basa su oltre 2.500 anni di osservazioni cliniche e filosofiche. È un sistema olistico che punta all’equilibrio dell’intero organismo, invece di isolare i singoli sintomi. In questo contesto, sostanze chiave come l’Essenza (Jing), l’Energia Vitale (Qi), il Sangue e i Fluidi Organici (Jin Ye) si collegano tra loro, sostenendo la vitalità del corpo con processi di produzione, movimento e controllo reciproci. Questi legami derivano dai principi yin-yang: l’energia vitale — yang per natura e dinamica — riscalda i tessuti; il Sangue — yin e nutriente — li idrata e rafforza. Insieme prevengono squilibri patologici.
L’energia vitale è la forza principale nella formazione e nella circolazione del Sangue. La sua abbondanza permette di trasformare i nutrienti in questa sostanza essenziale, che poi la trasporta attraverso vasi e meridiani. Lo Ying Qi, ottenuto dall’acqua e dai cereali, entra nelle vene e si converte in Sangue grazie a un processo di assimilazione. Allo stesso tempo, il rilascio equilibrato di energia dagli organi interni avvia la sua produzione. Questa energia “spinge” il flusso sanguigno, evitando ristagni; e lo tiene nei vasi con l’aiuto della Milza, che lo fissa e previene perdite come emorragie o debolezze. Al contrario, il Sangue nutre l’energia vitale con il suo contenuto liquido ricco di nutrienti, necessario per rigenerarla e per le sue funzioni negli organi e nei meridiani. In questo rapporto reciproco, il Sangue la trasporta, la integra nel suo movimento e ne mantiene la forza complessiva.
Un legame simile unisce l’energia vitale ai fluidi organici, che includono tutti i liquidi del corpo eccetto il Sangue: dal sudore e le lacrime agli umori più densi che bagnano cervello, midollo e articolazioni. L’energia ne stimola la produzione, grazie all’abbondanza in Milza e Stomaco che ne garantisce un flusso sufficiente; ne guida la distribuzione, allineando il suo movimento a quello dei liquidi; e ne regola l’eliminazione, bilanciando ritenzione e rilascio per evitare eccessi o mancanze in sudore e urine. I fluidi, a loro volta, rivitalizzano l’energia bagnando Milza, Stomaco, Polmoni e Reni, favorendone la produzione, e la trasportano nel corpo incorporandola, senza perdite per evaporazione.
Sangue e fluidi organici si trasformano l’uno nell’altro e si completano a vicenda, derivando entrambi dalla digestione di cereali e acqua in Milza e Stomaco, per assicurare umidità e nutrimento in tutto il corpo. In caso di problemi patologici, però, un’alterazione dell’uno passa all’altro, causando secchezze o accumuli che disturbano l’equilibrio generale.
Questi rapporti raggiungono il culmine con l’Essenza, uno dei “Tre Tesori” della vita umana. L’energia vitale la produce, e l’Essenza si trasforma in energia per supportare la crescita del corpo. Sangue ed Essenza hanno la stessa origine, permettendo che si generino e si integrino a vicenda. I fluidi organici e l’Essenza, entrambi nati da acqua e cereali elaborati grazie a Milza e Stomaco, si formano insieme e forniscono la base per la riproduzione e lo sviluppo. Come notano i testi antichi, questo intreccio non solo regge la struttura del corpo, ma evita disarmonie, confermando l’approccio olistico della medicina cinese per un benessere stabile.
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