Domenica 22 giugno, Papa Leone XIV ha esortato la comunità internazionale a impegnarsi per scongiurare una guerra che potrebbe condurre a un «abisso irreparabile», sottolineando l’urgenza di privilegiare la diplomazia al posto del conflitto. «Ogni membro della comunità internazionale ha una responsabilità morale: fermare la tragedia della guerra prima che si trasformi in un abisso irreparabile», ha dichiarato Papa Leone durante la sua consueta preghiera settimanale con i pellegrini. «Nessuna vittoria armata potrà mai compensare il dolore delle madri, la paura dei bambini, il futuro rubato. Che la diplomazia faccia tacere le armi, che le nazioni traccino il loro avvenire con sforzi di pace, non con la violenza e i conflitti cruenti».
«In questo scenario drammatico, che coinvolge Israele e Palestina, si rischia di dimenticare la sofferenza quotidiana delle popolazioni, specialmente a Gaza e in altri territori, dove il bisogno di un adeguato sostegno umanitario si fa sempre più pressante», ha concluso Papa Leone.