Il presidente russo Vladimir Putin è pronto a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma non prima di chiarire tutte le «questioni» e naturalmente, fa sapere il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, non prima che «la questione della legittimità» di chi firma dalla parte ucraina sia risolta. Putin ha infatti più volte «sollevato dubbi sulla legittimità di Zelensky, il cui mandato presidenziale sarebbe dovuto scadere a maggio 2024, ma la guerra ha impedito nuove elezioni».
Nel frattempo, Zelensky ha dichiarato che Kiev si aspetta una «reazione forte» da Washington se Putin non accetterà un incontro bilaterale con lui. I presidenti europei inoltre esprimono scetticismo sull’effettiva volontà di Putin di perseguire la pace, ma cercano un modo credibile per garantire la sicurezza dell’Ucraina in un possibile accordo di pace con un coinvolgimento minimo degli Stati Uniti. Lavrov ha dichiarato che l’Ucraina e i leader europei non vogliono la pace, sostenendo che la «Coalizione dei Volenterosi» – che include Paesi come Regno Unito, Francia, Germania e Italia – abbia tentato di minare i progressi del vertice in Alaska. «Non sono interessati a una soluzione sostenibile, equa e a lungo termine». I Paesi europei hanno «seguito Zelensky a Washington, cercando di imporre il loro programma, che mira a garantire garanzie di sicurezza basate sull’isolamento della Russia».
Lavrov ha poi precisato che la migliore garanzia di sicurezza per l’Ucraina dovrebbe basarsi sui colloqui di Istanbul del 2022. Secondo una bozza di quel documento, visionata da Reuters, l’Ucraina avrebbe dovuto accettare una neutralità permanente in cambio di garanzie di sicurezza internazionali dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu: Regno Unito, Cina, Francia, Russia e Stati Uniti. Ogni «tentativo di discostarsi» da quei negoziati falliti, ha aggiunto Lavrov, sarebbe senza speranza. Nel 2022, Kiev aveva respinto la proposta, ritenendo che Mosca avrebbe avuto un potere di veto effettivo su qualsiasi risposta militare in suo aiuto.