L’America sta per fermare lo sviluppo dei vaccini mRna

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Il ministero della Sanità degli Stati Uniti ha annunciato martedì 5 agosto l’intenzione di interrompere gradualmente le attività di sviluppo dei vaccini a mRna all’interno della propria unità di ricerca biomedica.
L’unità in questione, la Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), sostiene le aziende nello sviluppo di forniture mediche contro le minacce alla salute pubblica e aveva stanziato miliardi di dollari per la realizzazione di vaccini durante la pandemia di COVID-19.L’HHS ha spiegato che il ridimensionamento include l’annullamento di un contratto assegnato a Moderna per lo sviluppo in fase avanzata di un vaccino contro l’influenza aviaria destinato all’uomo, nonché il diritto di acquisto delle dosi, come già riportato a maggio.
L’agenzia sanitaria ha inoltre dichiarato di aver respinto o annullato numerose richieste preliminari di finanziamento, comprese proposte presentate da Pfizer, Sanofi Pasteur, CSL Seqirus, Gritstone e altri soggetti.
Si tratta dell’ultimo provvedimento adottato sotto la guida del Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr., noto per il suo scetticismo di lunga data nei confronti dei vaccini, che sta attuando profonde riforme nelle politiche su vaccini, alimentazione e farmaci. Kennedy ha affermato che l’HHS sta interrompendo questi programmi perché i dati dimostrerebbero che tali vaccini «non offrono una protezione efficace contro le infezioni delle vie respiratorie superiori come COVID e influenza», senza però fornire evidenze scientifiche a sostegno.
«Stiamo spostando quei fondi verso piattaforme vaccinali più sicure e ampie, che restano efficaci anche quando i virus mutano», ha dichiarato Kennedy.
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