Indagine per corruzione sfiora il braccio destro di Zelensky
Perquisita l'abitazione del capo di Gabinetto del presidente ucraino, che però non risulta indagato
Il capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak. Ucraina, 22 gennaio 2024. Foto: REUTERS/Gleb Garanich/Foto d'archivio
Sale la tensione in Ucraina: L’Anticorruzione ha disposto una serie di perquisizioni nei confronti del capo di Gabinetto e braccio destro di Zelensky, Andriy Yermak. Stando a quanto riferito dallo stesso Yermak su Telegram, le autorità stanno perquisendo la sua abitazione. Yermak sta garantendo una completa collaborazione con gli inquirenti. Le autorità hanno poi precisato che le operazioni sono «regolarmente autorizzate e rientrano in un’indagine in corso».
All’inizio del mese l’Anticorruzione aveva portato alla luce un maxi-scandalo da 100 milioni di euro di tangenti in cui sarebbe implicata l’azienda statale per l’energia atomica, che ha coinvolto ex alti funzionari e un vecchio socio d’affari di Zelensky.
Al momento Yermak non risulta essere indagato nell’inchiesta, ma i parlamentari dell’opposizione e alcuni membri dello stesso partito di Zelensky ne chiedono comunque la destituzione. Il clima di tensione in Ucraina peggiora quindi di giorno in giorno. Da una parte si sta consumando quella che molti esperti considerano la peggiore crisi politica interna dall’inizio dell’invasione russa, dall’altra Kiev si trova a dover accettare per forza un accordo di pace che potrebbe cristallizzare le conquiste territoriali russe e imporre una serie di limitazioni definitive alla sovranità militare dell’Ucraina.
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