Italia Viva ha ufficialmente aderito all’Institute on European Democrats (Ied), la fondazione europea dei partiti, movimenti e associazioni che fanno riferimento al Partito democratico europeo che ha sede a Bruxelles e che è presieduta da Francesco Rutelli. La decisione è stata assunta stamattina dall’assemblea dello Ied in corso all’Aja, che ha votato all’unanimità in tal senso dopo che nei giorni scorsi il presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, aveva indirizzato una richiesta di adesione al fine di «sostenere l’unità europea e promuovere la comprensione internazionale attraverso l’informazione e gli incontri tra gli europeisti riformisti».
A rappresentare Italia Viva nell’assemblea è intervenuto il vicepresidente nazionale, Enrico Borghi, che ha rilanciato l’importanza dell’integrazione europea come strumento per la soluzione delle grandi controversie internazionali di quest’epoca e l’esigenza di un approccio riformatore e innovativo fondato sulla capacità di conoscenza e di analisi dei tempi nuovi. Tra gli altri partiti europei che aderiscono allo Ied, spiccano il Mo.Dem (Mouvement Democrats) francese, partito che esprime il premier transalpino Francois Bayrou, e il Partido Nacionalista Vasco (Pnv) spagnolo.