Nella prima metà del 2025 l’Azerbaigian ha esportato 12,046 milioni di tonnellate di petrolio greggio e prodotti derivati da rocce bituminose verso 18 paesi, per un valore complessivo di 6,4 miliardi di dollari. Lo ha riferito il Comitato doganale statale. Rispetto allo stesso periodo del 2024, il dato segna un aumento dell’8,5 per cento in termini di volume, ma una contrazione dell’8,6 per cento in valore. Nella prima metà del 2024, Baku aveva esportato 11,1 milioni di tonnellate per un valore di 7 miliardi di dollari. Il principale acquirente è stata l’Italia, con 6,821 milioni di tonnellate acquistate tra gennaio e giugno, per un controvalore di 3 miliardi 602 milioni di dollari.
L’Italia è il primo importatore di petrolio dall’Azerbaigian. Il dato conferma il ruolo di primo piano dell’Italia come partner energetico dell’Azerbaigian, che continua a rappresentare uno dei principali fornitori di greggio per l’Europa. L’elenco completo dei 18 Paesi destinatari delle esportazioni azerbaigiane sarà pubblicato nei prossimi giorni.