L’acido gamma-amminobutirrico — noto come Gaba — è il principale neurotrasmettitore inibitorio del cervello, essenziale per rallentare l’attività nervosa e promuovere uno stato di calma. Bassi livelli di Gaba sono spesso associati a disturbi come ansia e insonnia. Ma attraverso scelte quotidiane consapevoli, è possibile sostenere e incrementare la sua presenza nell’organismo, migliorando il benessere generale.
Il Gaba agisce come un freno naturale, regolando l’attività cerebrale. Modera i circuiti dello stress e dell’ansia nell’amigdala, sia in persone sane sia in quelle con patologie, e sostiene il rilassamento, indispensabile per un sonno di qualità. In particolare, facilita le transizioni tra le fasi Rem e non-Rem, garantendo un riposo equilibrato.
Diversi fattori possono compromettere i livelli di questo neurotrasmettitore. Lo stress cronico, i traumi, le infiammazioni persistenti, le carenze nutrizionali e gli squilibri del microbiota intestinale ne riducono la sintesi e la funzionalità. Elevati livelli di ormoni dello stress, ad esempio, ostacolano gli enzimi coinvolti nella produzione del Gaba, diminuendo i neuroni che lo generano e la sensibilità dei suoi recettori. I traumi, inoltre, sovrastimolano l’amigdala, centro cerebrale della paura, compromettendo la corteccia prefrontale, responsabile del pensiero razionale. Anche l’infiammazione cronica può alterare il sistema del Gaba, generando squilibri significativi.
Un’alimentazione mirata rappresenta una strategia efficace per potenziare il Gaba. Il microbiota intestinale svolge un ruolo determinante: batteri come Bifidobacterium e Lactobacillus, presenti in cibi fermentati, producono direttamente questo neurotrasmettitore. Una dieta ricca di fibre, prebiotici e polifenoli, derivanti da alimenti integrali e colorati, stimola la diversità microbica e favorisce la crescita di questi batteri benefici. Studi su animali hanno evidenziato che l’assunzione di prebiotici, combinata con integratori enzimatici, incrementa i livelli di Gaba in aree cerebrali come la corteccia e l’ippocampo, essenziali per calmare l’attività neurale. Alcuni alimenti forniscono i precursori del Gaba, come la glutammina, presente in broccoli e patate dolci. Il magnesio ed erbe come valeriana e magnolia ne sostengono la produzione e la funzionalità dei recettori. Un regime alimentare basato su cibi non processati, grassi sani fibre e fitonutrienti, con un consumo ridotto di zuccheri raffinati, si rivela il più efficace per rafforzare il Gaba.
Grazie alla plasticità cerebrale, pratiche che regolano l’apparato nervoso possono incrementare i livelli di Gaba. La meditazione, ad esempio, potenzia la corteccia prefrontale, migliorando la regolazione emotiva e stimolando la produzione del neurotrasmettitore. Tecniche di respirazione consapevole attivano il nervo vago e il sistema nervoso parasimpatico, favorendo l’equilibrio dei neurotrasmettitori e una maggiore variabilità della frequenza cardiaca. Pratiche come yoga, tai chi, terapie somatiche, un’igiene del sonno rigorosa, l’esercizio fisico regolare e una gestione dello stress attenta ai traumi contribuiscono a ristabilire l’equilibrio neurale. Integrando queste abitudini con un’alimentazione adeguata, si ottengono miglioramenti duraturi in termini di calma e lucidità mentale, con un conseguente aumento dei livelli di Gaba.
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