Iacono: giornata in memoria dei giornalisti doverosa

di Agenzia Nova
17 Luglio 2025 16:16 Aggiornato: 17 Luglio 2025 16:16

L’istituzione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi «è un atto doveroso con cui si onorano i nomi, i volti e le storie di persone che hanno dato la vita per un principio sancito dalla nostra Costituzione: senza verità non c’è libertà, senza giornalismo libero non c’è democrazia».

Lo dichiara il deputato del Partito democratico, Giovanna Iacono, sulla proposta di legge sull’istituzione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa dello svolgimento della loro professione. «Parole che hanno senso solo se c’è qualcuno a farle diventare realtà – sottolinea la parlamentare del Pd – Penso quindi ai giornalisti che hanno raccontato gli affari illeciti di mafia, a chi ha documentato guerre e stragi, a chi dà voce a verità scomode o a storie dimenticate. Ogni nome è una storia che non possiamo permetterci di dimenticare, perché l’informazione libera è ancora oggi una delle attività più pericolose».

«Ma non può bastare una giornata simbolica se a questo non fa seguito la garanzia di condizioni di sicurezza, di sostegno e di protezione della dignità di un mestiere che oggi è sempre più fragile. Il 3 maggio sia un’occasione di riflessione nelle scuole e nelle piazze per spiegare alle giovani generazioni cosa significhi informare in modo libero».


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