Il produttore di componenti per l’automotive italo-giapponese Marelli Holdings ha presentato ieri un nuovo piano di ristrutturazione basato su una proposta di acquisizione da parte del gruppo indiano Motherson. Tuttavia, il piano non sembra aver colmato le divergenze tra i creditori giapponesi e quelli stranieri, secondo quanto riferito dal quotidiano Nikkei. Il piano prevede la rinuncia da parte dei creditori di parte dei propri crediti, e l’assorbimento di Marelli da parte di Motherson per rilanciarne la crescita nel medio-lungo termine. Motherson ha proposto l’acquisto di 650 miliardi di yen (circa 4,56 miliardi di dollari) di debiti al 20 per cento del valore nominale. Il gruppo indiano acquisirebbe inoltre 50 miliardi di yen in finanziamenti d’emergenza da banche come Mizuho, e investirebbe 100 miliardi di yen aggiuntivi nella società giapponese. L’investitore statunitense Kkr, che aveva acquistato Marelli nel 2017, cederebbe tutte le sue azioni a Motherson, considerandole prive di valore. Le difficoltà finanziarie di Marelli si sono aggravate lo scorso anno, a causa delle crisi dei suoi principali clienti, tra cui Nissan. Il piano sostenuto da Motherson potrebbe ora rappresentare una svolta decisiva per il rilancio del gruppo.

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Gruppo indiano Motherson lancia proposta di acquisizione per Marelli
27 Maggio 2025 9:55 Aggiornato: 27 Maggio 2025 11:56