Gasparri (FI): in Medio Oriente vogliamo due popoli e due democrazie

di Agenzia Nova
4 Giugno 2025 14:37 Aggiornato: 4 Giugno 2025 14:37

I fenomeni di antisemitismo «esistono da decenni. Potrei citare tanti episodi. Parenzo, un giornalista peraltro certo non di destra, fu cacciato dall’università di Roma. Oggi la reazione eccessiva di Israele non giustifica il ritorno dell’antisemitismo. Analizzando la questione complessiva, c’è l’Iran che prepara l’arma nucleare per distruggere Israele e che arma gli Hezbollah in Libano, gli Houthi nello Yemen e Hamas a Gaza, con l’obiettivo di distruggere uno Stato. Quindi tutti chiediamo che cessino tutti gli attacchi, però bisogna pure mettersi nei panni di una popolazione che già ha subito nel ‘900 l’olocausto e che in questo millennio vede la sopravvivenza del proprio Stato a rischio». Lo ha affermato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ad Agorà, su Rai3.

Gasparri ha continuato: «Gli israeliani dovrebbero diffondere le immagini del 7 ottobre, quelle che non hanno fatto vedere per discrezione. Io le ho viste all’Ambasciata di Israele e sono ancora più sconvolgenti delle immagini orrende che noi vediamo e che inducono a dire: ‘Israele fermati’. È Hamas che spara sulle persone che vanno a prendere il cibo. Non si può certo riconoscere Hamas, che va eliminato. I palestinesi devono avere uno Stato democratico. Noi vogliamo due popoli e due democrazie. Non si può riconoscere come Stato Hamas, una setta di terroristi».


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