Europa e Stati Uniti stanno finalizzando l’operatività dell’intervento in Ucraina

di redazione eti/Reuters
22 Agosto 2025 10:51 Aggiornato: 22 Agosto 2025 10:51

I vertici militari degli Stati Uniti e di diversi Paesi europei hanno illustrato giovedì ai rispettivi consiglieri per la sicurezza nazionale le diverse alternative per garantire la protezione dell’Ucraina. La notizia arriva da Reuters. Tra martedì e giovedì, i capi di stato maggiore di Stati Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Ucraina si sarebbero riuniti, a Washington, per discutere delle strategie. Il ministro degli Esteri statunitense Marco Rubio, che ricopre anche il ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, ha tenuto giovedì una teleconferenza con i suoi omologhi europei: il consigliere per la sicurezza nazionale britannico Jonathan Powell, il capo di Gabinetto del presidente della Commissione europea Bjoern Seibert, il capo di Gabinetto del Segretario generale della Nato Geoffrey van Leeuwen e altri omologhi di Francia, Italia, Germania e Finlandia. Sebbene i dettagli siano ancora in fase di definizione, risulta confermato che i Paesi europei si faranno carico della gran parte delle “garanzie di sicurezza” per l’Ucraina. Questo in coerenza con quanto dichiarato mercoledì dal vicepresidente statunitense JD Vance. Washington starebbe ancora definendo l’entità del proprio ruolo. Trump ha escluso l’invio di truppe statunitensi in Ucraina, ma ha lasciato aperta la possibilità di un supporto aereo, oltre che di farsi carico del coordinamento esterno delle forze in campo.

Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno espresso la volontà di mandare i propri soldati in Ucraina e Friedrich Merz ha mostrato apertura alla partecipazione della Germania. Il presidente del sindacato dei militari tedeschi ha sottolineato giovedì che i leader europei della Nato devono tenere conto del fatto che un’eventuale forza di pace in Ucraina richiederebbe il dispiegamento a lungo termine di decine di migliaia di truppe.


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