In Europa «quello che serve è una regolazione più intelligente. E possiamo imparare da altri Paesi come costruire una normativa efficace. Perché questo tocca il cuore di ciò che l’industria europea dell’auto ha sempre fatto bene: costruire auto piccole e rendere la mobilità accessibile a tutti». Lo ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann, intervenendo all’Automotive News Europe Congress, a Torino. «Nel 2019 in Europa si potevano acquistare 49 modelli di auto a meno di 15 mila euro. Quante ce ne sono oggi, nel 2025? Una sola. Nel 2019 si vendevano un milione di auto sotto i 15 mila euro, oggi siamo sotto le 100 mila. E l’Europa è l’unico mercato che non è ancora tornato ai livelli pre-Covid», ha aggiunto. Elkann ha poi sottolineato come l’Europa debba dotarsi di una sua E-car: «Se il Giappone ha una K-car – che oggi rappresenta il 40 per cento del mercato – non c’è motivo per cui l’Europa non debba avere una E-car». «Abbiamo in programma 14 nuovi lanci di auto elettriche. Il nostro impegno verso l’elettrificazione è molto forte. E lo è anche su altri fronti: progetti di grande scala come le gigafactory per la produzione delle batterie, che sono il componente chiave dei veicoli elettrici», ha concluso.
