Un tragico bilancio di almeno 51 vittime, tra cui 15 bambini, è il risultato delle catastrofiche inondazioni improvvise che hanno colpito il Texas centrale il 4 luglio, lasciando dietro di sé una scia di distruzione.
Le squadre di soccorso hanno finora evacuato o tratto in salvo oltre 850 persone, tra cui almeno otto feriti. I soccorritori stanno continuando a perlustrare le aree colpite alla ricerca delle persone ancora disperse. Il sindaco di Kerrville, Joe Herring Jr., ha descritto la giornata come particolarmente difficile per la comunità, esprimendo profonda gratitudine per l’instancabile lavoro delle squadre impegnate a gestire le conseguenze delle inondazioni.
L’alluvione è iniziata prima dell’alba del Giorno dell’Indipendenza, quando piogge torrenziali hanno generato un’ondata di piena nel fiume Guadalupe, che si è alzato di circa 8 metri in 45 minuti. Case e veicoli sono stati travolti. Venerdì, il vicegovernatore del Texas, Dan Patrick, ha confermato durante una conferenza stampa che circa 24 ragazze di un campo estivo risultano ancora disperse, su un totale di oltre 750. Le autorità hanno precisato che tutte le persone presenti in circa 18 altri campi lungo il fiume sono state rintracciate.
Le operazioni di ricerca e soccorso sono proseguite senza sosta durante la notte, con l’impiego di attrezzature specializzate e elicotteri per individuare eventuali fonti di calore nelle aree allagate. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che la sua amministrazione sta collaborando con le autorità statali e locali per fornire assistenza, annunciando che il ministro degli Interni Kristi Noem raggiungerà presto la zona. «Melania e io stiamo pregando per tutte le famiglie colpite da questa terribile tragedia. I nostri coraggiosi soccorritori sono sul posto, facendo ciò che sanno fare meglio. Che Dio benedica le famiglie e il Texas», ha scritto Trump il 5 luglio in un messaggio su Truth.
Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha emesso una dichiarazione di emergenza per accelerare gli aiuti alle comunità colpite, impegnando tutte le risorse statali per sostenere le operazioni di soccorso, recupero e ricostruzione, sottolineando che oltre mille soccorritori, appartenenti a più di 15 agenzie statali sono coinvolti nella risposta al disastro.
Il Servizio meteorologico nazionale ha avvertito sabato mattina che ulteriori temporali potrebbero portare nuove inondazioni nel Texas centrale, in particolare a ovest di Austin, su terreni già saturi. Sebbene le precipitazioni diffuse si siano attenuate venerdì sera, i meteorologi hanno previsto che le tempeste potrebbero spostarsi verso sud durante la giornata, con nuove precipitazioni stimate tra i 5 e i 10 centimetri, e picchi isolati fino a 25 centimetri. L’allerta per inondazioni è rimasta in vigore fino a sabato sera per le contee di Atascosa, Bandera, Bastrop, Bexar, Blanco, Burnet, Caldwell, Comal, Fayette, Gillespie, Gonzales, Guadalupe, Hays, Kendall, Kerr, Lee, Llano, Medina, Travis, Williamson e Wilson. I meteorologi hanno avvertito che l’eccessivo deflusso potrebbe causare lo straripamento di fiumi, torrenti e ruscelli, rappresentando una nuova minaccia per le aree già devastate.