È il «momento del cambiamento. Difesa e industria della difesa devono accelerare radicalmente». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto durante la cerimonia di insediamento del direttore nazionale degli Armamenti (ammiraglio di squadra Giacinto Ottaviani), come riporta il ministero della Difesa su X.
«Innovazione tecnologica, capacità produttiva e agilità amministrativa devono diventare pilastri della strategia nazionale», ha sottolineato il ministro. Crosetto ha poi aggiunto «viviamo tempi difficili, che esigono risposte forti. L’Europa ha bisogno di un’Italia forte. E noi dobbiamo fare la nostra parte, senza timore. La nostra industria è forte, la nostra competenza è riconosciuta. Dobbiamo solo crederci e lavorare insieme, uniti». La Direzione nazionale armamenti, ha spiegato il ministro, «deve diventare un luogo dove si elabora pensiero strategico e dove la tecnologia è di casa. Con la separazione tra Segretariato generale difesa e Direzione nazionale armamenti si è aperta nuova fase. L’obiettivo è rafforzare la governance, accelerare i processi decisionali e garantire una gestione integrata di risorse e programmi».
L’ammiraglio di squadra Ottaviani è il «primo a ricoprire questo incarico nella nuova struttura organizzativa. La sua nomina a direttore nazionale degli Armamenti arriva in un momento cruciale, in cui l’Italia ha bisogno di una Difesa credibile, pienamente integrata nel sistema Nato e capace di contribuire con determinazione alla costruzione di un autentico pilastro europeo della sicurezza», ha affermato Crosetto.