Costa: Decreto sicurezza deriva pericolosa per il Paese

di Agenzia Nova
30 Maggio 2025 16:19 Aggiornato: 30 Maggio 2025 16:19

«Lo hanno chiamato decreto sicurezza. Ma sicurezza per chi? Stanno forzando la mano per approvare una legge che, tra l’altro, vuole colpire chi vuole manifestare in modo pacifico. Chiunque, dai 14 anni in poi, voglia esprimere il dissenso in modo non violento sarà considerato come un criminale. Si rischia il carcere fino a 2 anni e la fedina penale sporca», scrive in un post sui social il vicepresidente della Camera, Sergio Costa (M5s). «I ragazzi che chiedono politiche per il clima ed espongono cartelli magari vicino a stazioni o facendo sit-in sulle strade? Criminali.
Tutto questo solo perché dissentono dal pensiero unico di destra. Assurdo. Rendiamoci conto: oggi Gandhi in Italia commetterebbe reato con la sua resistenza passiva non violenta. È questo che vogliamo per i nostri figli e nipoti? C’è stato un solo periodo storico in cui era vietato manifestare pacificamente … ed è stato all’inizio del secolo scorso. Io non voglio ripiombare nel buio. Bisogna resistere con passione e determinazione. Mai arrendersi all’autoritarismo», conclude.

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