L’azzeramento dell’inflazione congiunturale a maggio è un ulteriore testimonianza del buon funzionamento del sistema produzione, ingrosso, distribuzione dei beni e dei servizi finali. Lo riferisce Confcommercio in una nota.
Permangono gravi indizi d’incertezza, ma, nel complesso, si può ben sperare per il prosieguo dell’anno, attraverso il consolidarsi dei positivi segnali emersi sul versante della fiducia che si tradurrebbe nella riattivazione del normale circuito reddito-consumi. Le stime complete dei conti nazionali trimestrali confermano la solidità del mercato del lavoro. Il prodotto lordo cresce moderatamente, in misura compatibile, comunque, con un target attorno allo 0,8 per cento in media annua. Lo scrive l’Ufficio Studi Confcommercio in una nota.
