Confcommercio: bene Decreto Infrastrutture ma restano criticità da risolvere

di Agenzia Nova
3 Giugno 2025 12:53 Aggiornato: 3 Giugno 2025 12:53

Intervenendo in audizione sul disegno di legge di conversione del decreto legge 21 maggio 2025 n. 73 ‘Infrastrutture’, innanzi alle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, il vice presidente di Confcommercio con delega alle Politiche infrastrutturali, Pasquale Russo, ha espresso, in generale, apprezzamento per il provvedimento che conferma la valenza strategica del sistema delle infrastrutture e dei trasporti per la competitività del Paese: «Bene le risorse per l’autotrasporto per dare continuità al percorso verso una maggiore sostenibilità del settore, ma analoghi interventi andrebbero previsti anche per il comparto dei bus turistici, che garantisce la capillarità della fruizione di tante risorse del Paese. Mezzi nuovi sono, infatti, non solo mezzi più puliti, ma anche più sicuri», ha detto Russo.

«In materia portuale – ha proseguito – se va bene l’intervento in materia di targhe prova, che scioglie un critico collo di bottiglia della filiera, non soddisfa, invece, la misura in tema di aggiornamento dei canoni delle concessioni marittime, che di fatto legittima quanto fatto finora, con grave penalizzazione degli operatori, che hanno visto crescere del 25 per cento in un anno gli importi richiesti. Spiace, infine, che una positiva misura di semplificazione dei contratti di arruolamento dei lavoratori marittimi inizialmente contenuta nelle bozze del provvedimento non sia stata confermata nel testo definitivo. Invero, la competitività della strategica filiera marittimo-portuale nazionale passa anche da simili interventi di semplificazione, che auspichiamo possano essere, presto, attuati», ha concluso Russo.

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