Condannato in Germania agente al soldo della Cina: il «caso più grave fino ad oggi»

di redazione eti/Reuters
1 Ottobre 2025 9:50 Aggiornato: 1 Ottobre 2025 9:50


Video: Reuters

Un ex assistente di un importante politico del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) è stato condannato martedì 30 settembre a quasi cinque anni di carcere per spionaggio a favore della Cina, in un caso che ha alimentato le preoccupazioni sull’Europa come obiettivo dell’intelligence cinese. In conformità con le norme sulla privacy vigenti in Germania, il cittadino tedesco viene identificato solo come Jian G.; spiava dissidenti cinesi in Europa e trasmetteva informazioni provenienti dal Parlamento europeo ai servizi segreti di Pechino, come dichiarato da un giudice dell’Alta Corte regionale di Dresda. Secondo l’accusa, Jian G. collaborava con i servizi segreti cinesi dal 2002 e raccoglieva documenti e file del Parlamento europeo mentre lavorava per Maximilian Krah, ex eurodeputato oggi rappresentante dell’AfD al Bundestag, il parlamento nazionale tedesco.

L’ambasciata cinese in Germania non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. In passato Pechino ha sempre respinto le accuse di spionaggio in Europa. Le accuse sono emerse mentre Krah era impegnato nella campagna elettorale come capolista dell’AfD per le elezioni europee, alimentando i timori legati alle posizioni filo-cinesi e filo-russe di alcuni esponenti di spicco del partito.


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