Gli operai che combattono per un contratto giusto «non possono essere soggetti a misure penali». Lo scrive sui social il leader di Azione, Carlo Calenda. «Tra l’altro la posizione di Federmeccanica si dimostra miope e sbagliata. Non ci si può lamentare che non si trovano operai e poi pretendere di tenere stipendi al palo. Le grandi aziende lo hanno compreso, adesso tocca a Confindustria», aggiunge.

Calenda in una immagine di repertorio. Foto: PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)
Calenda: no misure penali per operai che combattono per contratto giusto
22 Giugno 2025 9:52 Aggiornato: 22 Giugno 2025 9:52