Bagnai: l’esperimento debito comune europeo è fallito

di Agenzia Nova
20 Maggio 2025 10:05 Aggiornato: 20 Maggio 2025 14:08

«Chiedendo ulteriori ’risorse proprie’ per ripagare il Piano nazionale di ripresa e resilienza von der Leyen ammette il fallimento del primo esperimento di ’debito comune’ europeo, che speriamo rimanga anche l’ultimo. Le burocrazie europee si sono rivelate incapaci di gestire il debito contratto, sbagliando clamorosamente le previsioni sull’onere degli interessi, e ora, con la scusa di non aggravare i bilanci nazionali, vogliono far pagare questo errore ai cittadini attraverso ’risorse proprie’ che sono, lo ricordiamo, tasse europee. I soldi per ripagare il Piano nazionale di ripresa e resilienza usciranno comunque dalle tasche dei cittadini». Lo dichiara il deputato della Lega, presidente della commissione Enti gestori, vicepresidente della commissione Finanze della Camera e responsabile del dipartimento Economia del partito, Alberto Bagnai.

Bagnai aggiunge: «Si scopre così, finalmente, la menzogna del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il cui scopo non era erogare miliardi a pioggia per far ripartire l’economia, ma accrescere il potere dei burocrati di Bruxelles dando loro ulteriori leve di ricatto sui singoli Paesi per costringerli a seguire la suicida ideologia ’green’. Riteniamo che questo tentativo vada rispedito al mittente e soprattutto che si abbandoni definitivamente qualsiasi discussione sul ’debito comune’».

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