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Redazione ETI/Dan M. Berger

Israele respinge 27 parlamentari della sinistra francese

Israele ha revocato i visti di 27 parlamentari e funzionari locali francesi di sinistra, che avrebbero dovuto visitare Israele e i territori palestinesi la scorsa fine settimana.

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Israele rafforza il controllo sulle zone di sicurezza

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato che l'esercito israeliano presidierà a tempo indeterminato le cosiddette zone di sicurezza della Striscia di Gaza, in Libano e in Siria: «A differenza del passato, l’esercito non abbandonerà le aree conquistate e messe in sicurezza», ha dichiarato Katz il 16 aprile, secondo l’Associated Press, «Gli uomini resteranno in queste zone «come cuscinetto tra il nemico e la comunità israeliana».

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L’Ungheria esce dalla Corte penale internazionale e accoglie a braccia aperte Netanyahu

Mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu arrivava a Budapest per una visita di stato con suo omologo ungherese Viktor Orban, l'Ungheria ha annunciato il ritiro dalla Corte penale internazionale, che ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Netanyahu accusandolo di essere un criminale di guerra.

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Hamas e Houthi attaccano ancora Israele risponde colpo su colpo

Il 20 marzo gli Houthi dello Yemen hanno lanciato un missile balistico, mentre Hamas, dalla Striscia di Gaza, ha colpito Israele con diversi razzi.

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Rubio autorizza massima assistenza militare a Israele

Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, sta prendendo provvedimenti per garantire una rapida consegna degli aiuti militari a Israele, nel rispetto degli accordi con gli Stati Uniti: «Ho firmato una dichiarazione per utilizzare le autorità di emergenza al fine di accelerare la consegna di circa 4 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele» ha dichiarato Rubio in una nota del 1° marzo.

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Netanyahu: restiamo in Siria

Benjamin Netanyahu: l’esercito israeliano prevede di rimanere nel sud della Siria a tempo indefinito e vuole che l’area a sud di Damasco venga demilitarizzata: «Prendete nota: non permetteremo alle forze di HTS o al nuovo esercito siriano di entrare nell’area a sud di Damasco» ha affermato il 23 febbraio, durante una cerimonia militare, riferendosi al nuovo governo siriano e al gruppo terroristico Hayat Tahrir al-Sham, che ha guidato la caduta del regime di Assad.

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