Ambasciatore ucraino: Seul risponda ad alleanza Russia-Corea del Nord fornendoci armi

di Agenzia Nova
17 Settembre 2025 13:31 Aggiornato: 17 Settembre 2025 13:31

L’ambasciatore ucraino in Corea del Sud, Dmytro Ponomarenko, ha espresso apprezzamento per gli sforzi del presidente sudcoreano Lee Jae-myung tesi a ridurre le tensioni nella Penisola coreana, ma ha sottolineato che ogni dialogo con Pyongyang deve essere accompagnato da «passi chiari» per contrastare l’assistenza militare della Corea del Nord alla Russia, anche tramite la fornitura di sistemi militari all’Ucraina. «Il rafforzamento della cooperazione Russia-Corea del Nord dovrebbe essere considerato una minaccia significativa per la sicurezza globale e l’ordine internazionale», ha avvertito Ponomarenko nel corso di una intervista al sito d’informazione «Daily Nk», evidenziando i rischi derivanti dall’esperienza militare accumulata dalle Forze armate nordcoreane tramite la loro partecipazione diretta al conflitto tra Russia e Ucraina. L’ambasciatore ha sollecitato Seul a rimuovere il divieto di esportazione di armi letali verso Kiev o, in alternativa, a fornire sistemi difensivi avanzati e a valutare contributi finanziari all’assistenza militare fornita da Nato all’Ucraina.

«Non stiamo chiedendo nulla a titolo gratuito», ha precisato, sottolineando come eventuali forniture possano anche creare nuove opportunità commerciali per le aziende di difesa sudcoreane in Europa. Ponomarenko ha confermato l’interesse di Kiev per sistemi di difesa aerea e missili, velivoli da combattimento, artiglieria e munizioni, armi antiaeree portatili, droni intercettori e sistemi di guerra elettronica in quantità significative. Su questioni delicate, come la partecipazione di volontari sudcoreani alle ostilità in Ucraina o il destino dei due militari nordcoreani catturati nel Kursk, l’ambasciatore ha preferito non rilasciare commenti, ribadendo però il rispetto degli obblighi internazionali di Kiev: «Prestiamo grande attenzione a tutte le richieste ufficiali e ai segnali provenienti da Seul riguardo al destino dei soldati nordcoreani catturati». Ponomarenko ha infine sottolineato l’importanza di cooperazione e scambio di intelligence tra Seul e Kiev per contrastare la minaccia condivisa, auspicando che il dialogo con Pyongyang porti a un reale impegno per bloccare il sostegno militare al Cremlino.


Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times