Boschi: il sesso senza consenso è stupro, il 14% dei giovani pensa che un no possa significare sì

di Agenzia Nova
19 Novembre 2025 11:56 Aggiornato: 19 Novembre 2025 11:56

Il sesso senza consenso «è stupro. Basterebbe questo, se fosse una consapevolezza acquisita. Era necessario intervenire per mettere finalmente al centro il consenso libero e attuale, superando un impianto che troppo spesso ha prodotto vittimizzazione secondaria. Con questa legge l’Italia compie un passo di civiltà e annuncio con orgoglio il voto favorevole di Italia viva». Lo ha dichiarato la presidente dei deputati di Italia viva, Maria Elena Boschi, intervenendo in Aula alla Camera sulla proposta di legge sulla violenza sulle donne. «Ancora oggi ascoltiamo uomini e ragazzi mettere sotto processo le vittime. L’Istat – ha spiegato la parlamentare – ci ricorda che quasi il 14% dei giovani pensa che un no possa significare sì. Per questo serve una legge che allinea l’Italia alle legislazioni più avanzate, alle linee guida europee e alla Convenzione di Istanbul, che fu il mio primo voto in quest’Aula. Non illudiamoci, però, che basti cambiare una norma per cambiare una mentalità. La prevenzione – ha sottolineato – passa da un grande investimento educativo e culturale. E su questo governo, maggioranza e opposizione devono fare molto di più».

«Votando questa legge voglio dire grazie alle tante donne che hanno aperto la strada, a chi ha pagato sulla propria pelle il coraggio di denunciare. E un grazie particolare a Franca Viola. Il suo no, in un’Italia che prevedeva ancora il matrimonio riparatore, ha cambiato la storia di tutte. Lei disse: “Io non sono proprietà di nessuno. L’onore lo perde chi fa certe cose, non chi le subisce”. Non c’è bisogno di aggiungere altro», ha concluso Boschi.


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