Durigon: siamo al lavoro per bloccare l’incremento dei requisiti pensionistici

di Agenzia Nova
18 Novembre 2025 18:48 Aggiornato: 18 Novembre 2025 18:48

«Stiamo lavorando a una soluzione condivisa con il ministro dell’Economia Giorgetti, andrebbe oltre il possibile e ulteriore intervento sull’Irap di banche e assicurazioni, si tratta di un’altra soluzione che potrebbe garantire fino a un miliardo con risorse in più per il 2026, oltre che nel 2027 e 2028. Ma al momento non intendo aggiungere altro». Lo ha detto Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro in quota Lega, in una intervista al Corriere della Sera sull’ipotesi di non rendere applicabile l’incremento dei requisiti per la pensione per gli anni 2027 e 2028. «Farei una premessa: il momento storico del mondo del lavoro pone una riflessione visto che stiamo vivendo un cambio totale con un’intelligenza artificiale sempre più predominante. Si aggiunga che noi abbiamo la forza lavoro over 60 più alta a livello europeo e che serve un ricambio generazionale con una flessibilità mirata in uscita», ha aggiunto. Infine sulla Manovra «i vincoli europei sono cambiati e ci impongono di rispettare gli equilibri di bilancio – ha spiegato. Il valore della manovra è più basso rispetto alle legge di Bilancio degli ultimi anni, ma, d’altra parte, siamo stati in grado di proseguire il percorso di sostegno ai salari. In precedenza – aggiunge – abbiamo previsto i 10 miliardi di tagli strutturali ai salari bassi, oggi andiamo a intervenire sul taglio dell’Irpef al ceto medio», ha concluso.


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